(da “Il Corriere di Romagna”) Ieri pomeriggio il Tribunale di Perugia ha condannato 9 persone per esercizio abusivo della professione, ricettazione e violazione di decreti legislativi concernenti le attività sportive.
Un farmacista perugino è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione; Andrea Scolastico, carabiniere e cicloamatore 34enne perugino, si è beccato una pena di 2 anni e 2 mesi; Massimo Pecorari, anche lui carabiniere e cicloamatore perugino 46enne, 2 anni e 1 mese; Arnoldo Antonini, fondista riminese 50enne, si è preso 1 anno di carcere; Fabrizio Sensi, istruttore di body building romano 46enne, 2 anni e 4 mesi; Tiziano Severi Pierini, odontotecnico ciclista 40enne, 2 anni; a Bartolomeo Celato, 58enne, e a Marco Fabbri, 34enne, entrambi riminesi, è stata inflitta la pena di 1 anno e 5 mesi.
Assolta invece Camilla Brigliadori, ciclista cesenate.
Per gli imputati è caduta l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al commercio di farmaci dopanti venduti senza ricette mediche.
Il 31 marzo 2005 i Nas di Roma arrestarono podisti, ciclisti e culturisti amatoriali perchè facevano uso di Epo.
Nel processo si è costituita parte lesa la Federazione Ciclistica Italiana.