SAN MARINO 10 NOVEMBRE 2014 – Smac spuntano i primi furbetti della strisciata. Sono molte le segnalazioni di cittadini che lamentano comportamenti scorretti da parte dei soggetti economici. “LASCIA CHI NON STRISCIA” lanciata dalla pagina facebook “Amici della CDLS” la campagna contro i furbetti della Smac. Campagna che invita i consumatori ad evitare esercizi e attività economiche che non strisciano la Smac o non fanno fattura.
Intanto la CSU ha già chiesto al Governo un incontro per chiarire tutti i dubbi sull’utilizzo della Smac Card.
“Nei giorni scorsi infatti è stato emanato un decreto delegato, collegato alla riforma fiscale, che riguarda la SMaC Card quale strumento elettronico di pagamento che attesti le spese deducibili dal reddito, le tipologie di beni e servizi deducibili e la definizione dell’operatività nel periodo transitorio.
“Vista la novità introdotta – ha scritto al CSU al Governo – e le conseguenti inevitabili variazioni dell’operatività da parte dei contribuenti rispetto a quanto avvenuto nel passato, si stanno concretizzando dubbi interpretativi, incertezze e richieste di chiarimento riguardo alla modalità di certificare le spese deducibili qualora l’esercente non abbia ancora il POS SMaC”.
Per questo è urgente “chiarire tutti gli aspetti tecnici che riguardano l’avvio della nuova normativa sull’Imposta Generale sui Redditi per rimuovere una volta per tutte gli elementi di incertezza ed i dubbi applicativi sui decreti emanati e sull’utilizzo della San Marino Card”.