Gian Luigi Macina difende a spada tratta il referendum (
per cui si voterà, come per altri tre, il 16 marzo prossimo) a difesa delle retribuzioni dei lavoratori della Repubblica di San Marino. E spiega dettagliatamente le ragioni che hanno portato al quesito referendario.
Dice Macina: “In questi giorni di apertura della campagna referendaria, sono rimasto molto stupito dall’atteggiamento sul quesito referendario che intende reintrodurre uno strumento certo di tutela dall’inflazione per gli stipendi dei lavoratori dipendenti. Infatti da più parti, si è sentito parlare sulla questione più per slogan che altro sostenendo che si tratta addirittura di un sistema antiquato e superato dalla modernità dei tempi e soprattutto dalla notevole efficacia della contrattazione collettiva di questi ultimi quindici anni. Mi venuto anche il dubbio che ….. “.
- Macina sul referendum per il ripristino della scala mobile
- Accadde domenica 3 marzo 1816