Gian Maria Fuiano di La Tribuna Sammarinese: I detenuti sottoposti ad una condizione disumana

San Marino. “I detenuti sottoposti ad una condizione disumana”
   
pubblicato da Gian Maria Fuiano aprile 12, 2016
La lettera è datata 11 agosto 2014. Non ha mai avuto risposta. Nulla di strano se non fosse per il contenuto che ieri il brigadiere Domenico Cavuoto, ex direttore del Carcere dei Cappuccini (è in pensione da fine febbraio) ha ribadito in Aula dove era sentito come teste: “Le restrizioni cui i detenuti Podeschi e Mazzocchi dovevano sottostare, a mio avviso e non solo, erano disumane”.
Dichiarazione che ha fatto scalpore e che il brigadiere Cavuoto ha confermato di aver scritto in occasione dell’arresto del collega Mirco Mazzocchi, il vice brigadiere in attesa dell’appello per la condanna per aver dato per un’ora un telefonino a Podeschi nell’estate del 2014.
Il caso è sorto nel corso dell’audizione del brigadiere e si riferisce agli esposti che i difensori di Podeschi e Baruca sollevarono nel corso dell’anno e due mesi di carcere preventivo che i loro assistiti stavano affrontando.
Un caso che nacque per la difficoltà pratiche che la struttura del Carcere offre tuttora a detenuti e operatori di custodia. Sicuramente, seppure al tempo i detenuti fossero tre-quattro, la loro gestione accoppiata alla limitazioni poste dal divieto di comunicare non solo con l’esterno ma anche tra loro comportavano problemi di non poco conto per tutto il sistema giudiziario sammarinese.
Insomma carenze strutturali e organizzative che da anni ci si rimbalza in diverse Istituzioni.
E il collegio di difesa dei detenuti (del tempo) non si è fatto scrupolo di denunciare questo ping pong di carenze con esposti ieri messi in evidenza .
Il giudice Gilberto Felici si è riservato di decidere.