Pare che Gino Guidi, oltre all’incendio di tanti cassonetti, abbia confessato anche quello – per fortuna solo tentato – a una catasta di legna nei pressi della casa dei familiari di Albina Vicini, Comandante della Polizia Civile.
Guidi, libero, sarà giudicato, probabilmente, per danneggiamento continuato.
- Intervento in Consiglio di Marco Arzilli sui giochi
- Solo a San Marino accade che i Ministri assumano parenti stretti