Giorgio Felici (Cdls) invita a non votare per i referendum sul lavoro per votare due volte ‘no’

Giorgio Felici (Cdls) invita a non votare per i referendum sul lavoro per votare due volte ‘no’

Giorgio Felici (Federazione Industria della Confederazione Democratica dei Lavoratori Sammarinesi, Cdls) invita ad astenersi dal votare

i tre referendum sul lavoro domenica 16 marzo. Astenersi dal voto vuol dire, secondo Felici, votare due volte no.
Il non voto è la scelta di dire no due volte’. Risponde così Giorgio Felici, segretario industria della CDLS, alle accuse di disimpegno sociale che i referendari hanno rivolto al sindacato.

‘Se una persona non va a votare, dice chiaramente ai promotori del referendum: Signori, non voglio essere coinvolto in questo equivoco, non condivido lo spreco di denaro pubblico per problemi che non si prestano ad una consultazione referendaria’.

‘Una scelta radicale e di principio – sottolinea Felici – del resto naturale in un appuntamento referendario, dove è previsto il meccanismo …..“.

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