Giornata contro le droghe. Considerazioni e proposte

Giornata contro le droghe. Considerazioni e proposte

26 giugno, giornata internazionale contro le droghe


Le droghe non sono un gioco da ragazzi, recita un nuovissimo claim della campagna ONU finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul potere distruttivo delle droghe e responsabilizzare l’intera società affinché il benessere dei giovani e quello dei bambini sia sempre una priorità.

Secondo le Nazioni Unite infatti anche i bambini risultano inclini al consumo e al traffico illecito di droghe: tra i più vulnerabili, i bambini di strada e i giovani che appartengono a famiglie di assuntori o trafficanti.

Dopo quanto avvenuto di recente in Italia: ragazzi che muoiono a scuola dopo aver assunto droghe; pullman con bambini a bordo che si ribaltano perché l’autista aveva assunto uno spinello; stragi del sabato sera sempre più terrificanti per il terribile mix di alcol e droghe; l’aria di Roma impregnata di cocaina, forse è meglio parlarne sfrondando l’argomento di tutta la falsa informazione di cui l’hanno circondato un’ideologia estremista, falsamente liberista.
La droga fa male. Senza nessuna distinzione. Quindi anche lo spinello, da sempre magnificato come esempio di tutte le liberazioni.
Le prove scientifiche passate in rassegna da una serie infinita di statiche mediche e psicologiche indicano che l’uso di cannabis, una delle sostanze illegali più usate nel mondo, è associato allo sviluppo di disturbi mentali, quali schizofrenia e depressione. Risultano particolarmente a rischio i giovani e i consumatori regolari, ma anche un’assunzione sporadica può diventare letale e causare danni irreversibili. Oggi lo dimostrano i fatti.

A San Marino abbiamo promosso e sostenuto la campagna contro il fumo. I Popolari sempre in prima linea, con ogni strumento possibile. Oggi è tempo di promuovere e sostenere la campagna contro le droghe e contro tutte le forme di dipendenza.

Facciamo nostre le parole del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon in occasione della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di stupefacenti, indetta per il 26 giugno. “La lotta contro il consumo di stupefacenti è un impegno collettivo che necessita di una leadership adeguata e di sufficienti risorse, richiede il coinvolgimento di genitori, insegnanti, operatori sociosanitari, con il contributo attivo dei media e delle autorità giudiziarie”. Per tutelare i più giovani dal rischio tossicodipendenza “è necessario offrire loro solidi principi e opportunità di lavoro, e tendere una mano agli emarginati”. Non solo prevenzione: occorrono anche terapie efficaci per la disintossicazione dei soggetti che fanno uso di droghe. “Il consumo di droga è un fenomeno che deve essere affrontato sul piano della concretezza e non dell’ideologia. Esorto perciò gli Stati membri – dice il segretario Onu, organismo di cui San Marino fa parte – a prestare maggiore attenzione alla diagnosi precoce, e alla prevenzione delle malattie, in particolare Aids ed epatite”.
Del resto, in questa posizione, che condividiamo totalmente, è implicito anche il concetto per cui la riduzione della domanda potrebbe indebolire l’offerta di stupefacenti e quindi disincentivare il narcotraffico.

E com’è nostra abitudine, passeremo subito dalle parole ai fatti. Cominceremo già dalla prossima festa al Parco Ausa con un’iniziativa mirata, poi passeremo in Consiglio, quindi verranno programmate alcuni progetti in cui saranno coinvolti direttamente i giovani e le famiglie.

Popolari Sammarinesi

San Marino 25 giugno 2006

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