Giornata della Memoria: Messaggio dei Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino

Giornata della Memoria: Messaggio dei Capitani Reggenti della Repubblica di  San Marino

Messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti Ernesto Benedettini ed Assunta Meloni nella
” Giornata della Memoria, a commemorazione delle vittime dell’Olocausto”.
Questa particolare data è stata scelta perché proprio il 27 gennaio 1945 furono liberati i prigionieri rimasti ancora in vita, che erano stati internati nel Campo di Concentramento di Auschwitz.
Quel giorno si iniziò finalmente a porre fine ad un genocidio perpetrato contro le popolazioni europee di origine ebrea e contro gruppi appartenenti ad altre minoranze, che il regime Nazista aveva perseguitato e sterminato durante la seconda Guerra Mondiale.
Con questo atto si vuole ancora oggi testimoniare l’impegno a commemorare tutte le vittime di quella immane tragedia e onorare coloro che, a rischio della propria vita, decisero di opporvisi.
In questa giornata siamo tutti invitati a riflettere su uno scenario terribile che ha coinvolto milioni di persone innocenti e ha segnato in maniera indelebile le nostre coscienze.
Quel cammino di dolore e umiliazione, che ha violato tutti i diritti umani, non può e non deve essere dimenticato; lo scorrere del tempo non deve offuscare il significato di quanto è potuto accadere, ma è anzi necessario rinnovare la memoria della sua dimensione storica, politica e umana.
Ricordare è il modo migliore per onorare il sacrificio di tante vittime e per confermare il nostro impegno di uomini liberi perché tutto questo non debba mai più ripetersi.

Il nostro principale compito dovrà essere quello di impedire che la violenza, che spesso caratterizza i rapporti della società, che determina il persistere dei conflitti e delle ostilità tra i popoli, che incoraggia il prevalere di intolleranze e discriminazioni rispetto alla razza, al genere, alla appartenenza, alle convinzioni religiose, continui a prevalere a discapito del dialogo, dell’autodeterminazione e del rispetto dei diritti umani.
Ricordare la tragedia dell’Olocausto significa riflettere su tutti i crimini contro l’umanità che si sono compiuti e sulle persecuzioni che potrebbero ancora ripetersi per motivi politici, razziali o religiosi. Attraverso la conoscenza e la memoria di questo ed altri genocidi ci potremo rendere conto che tali crimini possono accadere di nuovo, commessi da esseri umani contro altri esseri umani; è nostra responsabilità di cittadini, partecipi e attivi nella società civile, avere il coraggio e la forza di denunciare, prevenire e fermare i genocidi e le prevaricazioni razziali ovunque essi vengano perpetrati nel mondo.


Vedi le manifestazioni per la Giornata Internazionale in Memoria delle vittime dell’Olocausto‘ nella Repubblica di San Marino

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