Giornata della Memoria. Videoproiezione del film La Rosa Bianca e mostra

Giornata della Memoria. Videoproiezione del film La Rosa Bianca e mostra

Comunicato Stampa                                                             Serravalle 22 gennaio 2013
Videoproiezione del film LA ROSA BIANCA e mostra
GIORNATA DELLA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE

Venerdì 25 Gennaio alle ore 20.45 nella Sala del Castello di Domagnano (RSM),  proiezione del film  LA ROSA BIANCA. Iniziativa promossa in occasione della “Giornata della Memoria”, dalla Giunta di Castello di Domagnano, Centro Sociale Sant’Andrea, Circolo Culturale Ricreativo Don Elviro, in collaborazione con Centro di Solidarietà San Marino, Movimento Sportivo Popolare San Marino.                                        Ingresso libero

 

All’ ingresso sarà allestita una mostra dedicata ai giovani della Rosa Bianca, al termine dialogo sulla tematica della libertà da vivere in tutte le situazioni.
L’evento è inserito nelle manifestazioni dedicate alla- Home Giornata della Memoria coordinate dall’Ufficio Attività Sociali e Culturali per la Segreteria di Stato per l’Istruzione, Cultura e Università, Ricerca Scientifica,  Affari Sociali e Pari Opportunità.
La rosa bianca – Sophie Scholl Germania 2005, 117′
Genere: Drammatico Regia di: Marc Rothemund
Cast principale: Julia Jentsch, Florian Stetter
Tematiche: nazismo, fede, resistenza, amicizia, famiglia Target: da 14 anni
Trama
La Rosa Bianca, movimento di resistenza di un gruppo di studenti cristiani che si opposero in modo nonviolento al regime della Germania nazista.
Monaco, 1943. Nel cuore della Germania di Hitler, un gruppo di giovani universitari osa ribellarsi al nazismo, propagandando idee di libertà e tolleranza: è il movimento di resistenza noto come la “Rosa Bianca”. Il 18 febbraio 1943, Sophie ed il fratello Hans vengono scoperti mentre distribuiscono volantini all’università: seguono, immediati, l’arresto e l’accusa di tradimento, che coinvolge anche l’amico Cristoph Probst. Dopo un estenuante interrogatorio con l’ufficiale nazista Mohr, Sophie affronta la condanna a testa alta. Il calvario dei tre studenti dura sei giorni: il tempo sufficiente al regime per processarli, condannarli e giustiziarli.

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