Giornata storica per San Marino: raggiunto l’accordo di associazione con l’Ue

Giornata storica per San Marino: raggiunto l’accordo di associazione con l’Ue

Traguardo storico per la Repubblica di San Marino: raggiunto l’accordo per l’Associazione con l’Ue.

L’annuncio ufficiale arriva dal vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, le relazioni interistituzionali e le prospettive economiche Maroš Šefčovič 

Quest’ultimo, si legge sul sito della Commissione Europea, “ha presentato oggi al Consiglio (Consiglio Affari generali) l’esito dei negoziati per un accordo di associazione tra l’UE e Andorra e San Marino . Ha informato gli Stati membri che è stato raggiunto un accordo a livello dei negoziatori”.

Nello specifico, “l’accordo di associazione prevederà la partecipazione di Andorra e San Marino al mercato interno dell’UE e la cooperazione in altri settori politici. Il livello di accesso al mercato interno previsto sarà paragonabile a quello di cui godono Norvegia, Islanda e Liechtenstein in applicazione dell’accordo sullo Spazio economico europeo. L’allineamento di Andorra e San Marino al quadro del mercato interno dell’UE andrà a vantaggio di entrambe le parti.

“Si tratta – aggiunge la Commissione – di una pietra miliare significativa che risponde direttamente, da un lato, all’obiettivo dell’UE di sviluppare relazioni speciali con i paesi vicini, come stabilito dall’articolo 8 del trattato sull’Unione europea (TUE) e, dall’altro, a questi interesse dichiarato dei due paesi a costruire relazioni più strette con l’UE”.

Cosa prevede l’Accordo

L’accordo di associazione si baserà sui seguenti elementi chiave :

  • Prevedrà la partecipazione di questi due paesi ad un mercato interno omogeneo ed esteso in condizioni paritarie di concorrenza e nel rispetto delle stesse regole.

Saranno inclusi i   servizi finanziari . L’accesso al mercato interno in questo settore sarà progressivo e dipenderà dal successo di un audit sulla solidità dei quadri normativi e di vigilanza degli Stati associati. Il rispetto dell’acquis antiriciclaggio sarà una precondizione e le autorità europee di vigilanza svolgeranno un ruolo centrale nel processo di audit.

  • Allo stesso tempo, l’accordo di associazione istituirà un quadro per sviluppare e promuovere il dialogo e la cooperazione in settori di interesse comune, quali la ricerca e lo sviluppo, l’istruzione, la politica sociale, l’ambiente, la tutela dei consumatori, la cultura o la cooperazione regionale.
  • L’accordo di associazione istituirà inoltre un quadro istituzionale coerente, efficace ed efficiente , comprendente: a) l’interpretazione e l’applicazione coerenti dell’accordo in linea con la giurisprudenza della Corte di giustizia europea; b) un meccanismo di risoluzione delle controversie con la Corte di giustizia europea come arbitro ultimo per le controversie sull’interpretazione e sull’applicazione dell’accordo.

In linea con le direttive di negoziato del 2014, l’accordo di associazione terrà conto della particolare situazione di Andorra e San Marino nonché delle loro specificità derivanti dalle loro relazioni di prossimità con i vicini Stati membri dell’UE, dalla loro geografia, dalle loro dimensioni e dalle loro dimensioni relativamente ridotte. popolazioni. Ciò si rifletterà in una serie di adattamenti nonché in diversi periodi transitori per l’attuazione e l’applicazione di parti dell’acquis dell’UE.

Prossimi passi

Tutte le parti elaboreranno ora i testi concordati secondo le rispettive procedure. La Commissione presenterà proposte di decisione del Consiglio sulla firma e sulla conclusione dell’accordo di associazione, e il Parlamento europeo dovrà dare la sua approvazione.

Le tappe

Il 16 dicembre 2014 il Consiglio Affari Generali ha autorizzato l’apertura dei negoziati per un accordo di associazione con Andorra, Monaco e San Marino. La Commissione ha assunto la responsabilità di questi negoziati nel gennaio 2022.

Nelle conclusioni adottate nel giugno 2022, il Consiglio ha invitato la Commissione a portare a termine i negoziati entro la fine del 2023. Tra marzo 2022 e dicembre 2023 si sono svolte 49 sessioni negoziali e sono stati compiuti progressi significativi, che hanno portato alla conclusione dei negoziati presso i negoziatori livello la settimana scorsa.

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