Giovanni Lonfernini sulla informazione a Smtv San Marino

Giovanni Lonfernini sulla informazione a Smtv San Marino

L’ineffabile Direttore generale della nostra televisione di Stato ha risposto sorprendentemente piccata all’esposto presentato da tutte le forze di opposizione alla Commissione di Vigilanza, finalizzato esclusivamente a rilevare la necessità di una gestione equilibrata dell’informazione pubblica.
Il Direttore di RTV ha sostenuto che “mai come in questa fase San Marino RTV è stata tanto equilibrata: dà spazio a governo e opposizione senza strizzare l’occhio a nessuno e facendo il proprio lavoro”.
Non solo, lo stesso Direttore ha aggiunto che “in ogni tg c’è spazio per tutti: ritengo che l’informazione venga fatta in maniera onesta e documentata”.
Non possiamo che trovarci d’accordo sul fatto che l’informazione venga fatta – com’è doveroso – in maniera onesta e documentata, principio sacro, almeno nei propositi, per qualsiasi informazione che si rispetti.
Non è tuttavia questo il punto; sono altre le argomentazioni avanzate nell’esposto.
E’ forse un’eresia affermare che, da tempo, è pressoché inesistente uno spazio di approfondimento politico che veda un vero dibattito tra rappresentanti dei partiti presenti in Consiglio Grande e Generale?
No, è la verità!
Gli unici momenti di parziale confronto, infatti, sono quelli previsti dalla Legge, ovvero la sola rubrica politica istituzionale chiamata: “Palazzo Pubblico”.
Proprio per questo l’opposizione ha richiesto, per la sessione consiliare di febbraio, un dibattito sull’informazione legata al servizio pubblico.
Che non ci pare un oltraggio.
D’altra parte non è forse superfluo ricordare al nostro esimio Direttore che quando l’Unione per la Repubblica – qualche settimana fa – fece osservare che la TV di San Marino veniva esclusa dal decreto italiano “milleproroghe”,all’interno del tg  venne concesso maggior spazio alla notizia del blocco del traffico in Emilia Romagna.
Evidentemente il grado di interesse della nostra segnalazione fu giudicato meno importante rispetto ai problemi della viabilità nella Regione a noi contigua.
D’altronde paventavamo solo il rischio che la stessa RTV potesse rimanere senza un contributo di oltre tre milioni di euro.
Un’inezia!
Soprattutto con questi chiari di luna.

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