Giovedì parte il 14° Congresso CDLS

Giovedì parte il 14° Congresso CDLS

Giovedì parte il 14° Congresso CDLS
SAN MARINO 20 MARZO 2012 Emergenza contratti, crisi occupazionale, mercato del lavoro e riforma del fisco sono i punti cruciali del 14° Congresso CDLS dal titolo “Oltre la Crisi, nell’equità e nella giustizia sociale”. Appuntamento in agenda il 22-23-24 marzo al Palace Hotel di Serravalle.
Il Consiglio Confederale ha indicato Presidente del congresso Marco Beccari, già segretario della Confederazione Democratica.  “Il 14° congresso – afferma il segretario CDLS, Marco Tura – avrà come tema dominante il superamento della crisi.  Una crisi che sta provocando profondi cambiamenti e che ci obbliga a confrontarci  con uno scenario radicalmente diverso da quello dell’ultimo appuntamento congressuale”.
La maratona delle assemblee pre-congressuali è stata dominata dal tema dei rinnovi contrattuali. “A partire da quello del settore industria – sottolinea il segretario della CDLS – bloccato ai tempi del tavolo tripartito e tuttora arenato tra gli scogli di una infinita trattativa”.  
E il quadro complessivo è davvero preoccupante: 8mila lavoratori dell’industria da 4 anni sono senza contratto, 4mila dipendenti della PA hanno le retribuzioni bloccate per legge, mentre per altri 8 mila lavoratori, occupati nel commercio, nel turismo e nel credito, i rinnovi sono  tutti scaduti.
“Alla paralisi contrattuale –osserva Marco Tura- fa da contraltare la dinamica dell’inflazione, che dopo anni di pausa ha ripreso a correre. Una spirale pericolosa che il movimento sindacale  ha l’assoluto dovere di spezzare e  la tre giorni congressuale sarà l’occasione per lanciare una proposta forte a salvaguardia delle retribuzioni”.   
Lo scenario è aggravato dal deficit del Bilancio dello Stato, che  sta imponendo sforzi di risanamento  in modo particolare  ai lavoratori dipendenti. “Mi riferisco – continua Tura – alle ultime Leggi Finanziarie che hanno introdotto la patrimoniale, l’addizionale Igr, il taglio delle indennità dei dipendenti pubblici e confermato l’assurdo, quanto ingiusto, prelievo ai redditi dei lavoratori frontalieri”.
Leggi Finanziarie che scontano “il peccato originale” della mancata approvazione della Riforma Tributaria.  “Riforma che deve riprendere con urgenza e determinazione, ma soprattutto  senza condizionamenti,  il suo cammino legislativo per ridare un giusto equilibrio al nostro sistema fiscale”.
La crisi occupazionale non si cura con la ricetta della precarietà. “Il decreto lavoro approvato nei mesi scorsi ha introdotto norme – afferma Tura- che rischiano di trasformare le giuste esigenze di flessibilità in patologica precarietà. Il Decreto quindi non può fare da battistrada ad una riforma del mercato del lavoro, al contrario le nostre proposte andranno nella direzione di una più organica e meglio regolata gestione dei contratti flessibili”.
Tutti i numeri del Congresso
Sono state 200 le assemblee promosse dalle federazioni per dibattere con i lavoratori pubblici e privati le tesi del 14° congresso della CDLS. Una vera e propria maratona per eleggere i 385 delegati che il 22-23-24 Marzo seguiranno i lavori congressuali al Palace Hotel di Serravalle. Delegati eletti in rappresentanza dei 7.000 iscritti alla Confederazione Democratica. Alla fine dei lavori sarà eletto il nuovo Consiglio Confederale composto da 29 membri.
Presenti all’appuntamento congressuale anche la Confederazione Europea dei Sindacati (CES) e una delegazione dell’USM Unione dei sindacati del Principato di Monaco. Parteciperanno inoltre il Presidente dell’ISCOS (Istituto Sindacale per la Cooperazione e lo Sviluppo) e il Presidente ADICONSUM (Associazione Consumatori e Ambiente). Numerosa la delegazione dei sindacati confederali italiani di CGIL, CISL e UIL.
La solidarietà del Titano unita per la Tanzania
Alla tre giorni congressuale è presente anche la Fondazione Solidarietà CDLS con un stand dedicato al progetto “San Marino-Tanzania”. Il progetto unisce nove associazioni sammarinesi e ha come obiettivo la costruzione ad Arusha (una città nel nord della Tanzania) di una scuola per le ragazze più povere e la sede delle suore francescane. Referente del progetto è Suor Lorella Chiaruzzi, cittadina sammarinese e responsabile della missione.

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