Sono terminati oggi i lavori del 22° Consiglio Ministeriale dell’OSCE, che ha visto la partecipazione del Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, convenuto a Belgrado insieme a 40 Ministri degli Esteri dell’area OSCE e ad altri Rappresentanti di alto livello.
I temi sui quali più si è dibattuto sono stati il terrorismo, la migrazione, la necessità di ripristinare la fiducia fra i Paesi e la sicurezza nell’area, la tolleranza e la cooperazione. Tutti i partecipanti sono stati d’accordo nell’affermare come sia assolutamente necessario ristabilire il dialogo e trovare una soluzione politico-diplomatica ai conflitti in corso, che prescinda dall’uso della forza.
E’ stata inoltre ribadita l’importanza del rispetto delle libertà fondamentali e della tutela dei diritti umani, della tolleranza e della non discriminazione, quale base su cui costruire rinnovati rapporti fra le persone e gli Stati.
Il Segretario di Stato Valentini ha poi preso la parola in plenaria; in relazione alla minaccia terroristica transnazionale ha ribadito “la necessità di una svolta nel modo di porsi dell’intera Comunità internazionale”, per “dare vita a un’azione unita e ben coordinata, quale risposta efficace alla cultura dell’odio e della violenza che il terrorismo cavalca ed alimenta”.
Valentini ha aggiunto anche che “La risposta alla violenza efferata del terrorismo non può essere un’azione di guerra reattivamente posta, uguale e contraria a quella subita.
La guerra non è mai la soluzione perché la sicurezza non si costruisce con le armi ma con l’educazione dei popoli ad una cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della tolleranza”.
Il Consiglio Ministeriale dell’OSCE è stato altresì occasione per il Responsabile della politica estera sammarinese per alcuni incontri bilaterali, quali quelli con i Ministri per gli Affari Esteri della Svezia e del Kazakhstan, con cui ha discusso la possibilità di ampliare le relazioni, soprattutto nel settore commerciale e del turismo, e con il Direttore del Dipartimento dell’Unione Europea per le relazioni con l’esterno (Europa e Asia Centrale), l’Amb. Thomas Mayr-Harting, con cui si è confrontato circa il processo di negoziato in corso per l’Accordo di Associazione, mettendo l’accento in particolare sulla necessità di precisare ulteriormente il calendario e le modalità del negoziato stesso, nonché di definire con maggior chiarezza le prospettive dell’Accordo.
San Marino, 3 dicembre 2015