Se ci sono state forze politiche della coalizione Patto per San Marino continuamente nel bersaglio della coalizione avversa Riforme e Libertà in tutta la campagna elettorale che ha portato nella Repubblica di San Marino alle
elezioni del 9 novembre 2008, queste forze sono state Europopolari per San Marino ed Arengo e Libertà.
Queste due forze sono state ripetutamente indicate da Riforme e Libertà come pure rappresentanze dei poteri forti, che finiranno per caratterizzare negativamente l’azione del governo varato il 3 dicembre scorso.
Ebbene oggi assistiamo a un cambiamento di linea totale a leggere la Voce di Romagna-San Marino. È bastato, per produrre il cambiamento, che Eps ed AeL annunciassero la volontà di dare vita ad un miglior coordinamento per meglio svolgere la loro funzione all’interno del gruppo consiliare con il Partito Democratico Cristiano Sammarinese ed all’interno del Patto per San Marino.
Paride Andreoli, Segretario del Psd: ‘è positivo che abbiano trovato questa intesa ed abbiamo espresso la volontà di intraprendere azioni coese. Li guarderemo con attenzione e osserveremo anche i loro futuri comportamenti, con l’auspicio, da parte nostra, di sviluppare sui temi più importanti e seri, come ad esempio la questione delle banche, anche azioni condivise, seppur nel rispetto dei ruoli.‘
Giovanni Lonfernini, Coordinatore di Democratici di Centro: ‘noi siamo un movimento aperto al dialogo. Quindi dove ci sarà la possibilità siamo disponibili a questo tipo di collaborazione‘.
Visto che ad Eps e Ael è stata attribuita la rappresentanza dei palazzinari, Psd e Ddc per trovare un campo di azione comune, ritireranno fuori la proposta
‘compra un appartamento e ti do la residenza’?