In riferimento al convegno Rapporti
con l’Italia, novità fiscali e finanziaria sammarinese: quale futuro per
l’economia della Repubblica? tenutosi ieri a San Marino dagli industriali e dai commercialisti, Finanza & Mercati pubblica un trafiletto con titolo: Fisco, gli imprenditori del Titano vogliono
l’Iva
San Marino potrebbe adottare l’Iva. A chiedere l’introduzione dell’imposta sul
valore aggiunto è stata ieri l’Associazione nazionale industria sammarinese
(Anis), durante un convegno sui rapporti con l’Italia. Per la Repubblica del
Titano, e soprattutto per gli italiani che hanno rapporti commerciali, sarebbe
una rivoluzione. «L’Iva semplificherebbe la burocrazia e può garantire un
maggiore gettito fiscale – ha detto Carlo Giorgi, segretario Anis – . Uno dei
problemi principali riguarda i conti dello Stato, sia per quello che riguarda la
struttura stessa del bilancio pubblico, che presenta lacune importanti, sia per
l’incidenza della spesa corrente, ben oltre il 90 per cento». L’introduzione
dell’Iva ridurrebbe anche il rischio di triangolazioni e frodi carosello.