Gli On. Gianluca Pini e Massimo Bitonci, deputati della Lega Nord, eletti rispettivamente in Emilia Romagna e in Veneto, scendono domani in campo a difesa della Repubblica di San Marino, il cui sistema bancario e finanziario (dodici banche e cinquantotto finanziarie) è sotto pressione a causa di una Circolare della Banca d’Italia di inizio d’anno.
La circolare agli istituti bancari italiani impone, fra l’altro, di classificare, nei loro rapporti, i soggetti sammarinesi come residenti in Paesi extra Unione Europea.
Con una interrogazione, che verra’
presentata domani in commissione Bilancio della Camera, i due
parlamentari leghisti Gianluca Pini e Massimo Bitonci puntano il
dito contro la circolare che Bankitalia ha recentemente emesso e
che blocca la circolazione di denaro e di assegni e limita la
funzionalita’ delle carte di credito tra Italia e San Marino. Un
documento che anche sul Titano ha creato un clima di allarme
visto che ostacola la riscossione di assegni e l’uso di carte di
credito.
La Banca d’Italia, si legge nel testo dell’interrogazione “sta
arrecando un enorme danno al territorio circostante la Repubblica
di San Marino e in particolare al tessuto economico e finanziario
che rischia di vedersi privato di ingenti risorse finanziarie
provenienti dalle banche sammarinesi e depositate negli istituti
di credito italiani della Romagna e delle Marche” (agenzia Dire)