Gioco pesante martedì scorso, a San Marino, durante l’incontro organizzato da Mics (Movimento Imprenditori e Cittadini Sammarinesi) fra rappresentanti del Governo (Antonella
Mularoni,
Pasquale Valentini e
Marco Arzilli) e gli imprenditori stessi.
Alcune affermazioni sono rimbalzate anche sui media nazionali italiani, come ad esempio Il Fatto Quotidiano, articolo Gerardo Adinolfi.
A San Marino sarebbero da chiudere 3200 aziende“. A lanciare
l’allarme è Marco Arzilli, segretario di stato
all’Industria della Repubblica. “Tremiladuecento imprese,
spiega Arzilli “ che sono senza dipendenti”.
In sostanza scatole vuote,
registrate solo per assicurarsi sgravi fiscali. “Quello delle aziende senza
dipendenti non è un’anomalia per San Marino”, ha affermato
Carlo Giorgi, segretario generale dell’Associazione nazionale
dell’industria sammarinese, “ci sono immobiliari, piccoli artigiani o
holding trasformate in srl, con i titolari neanche in busta paga”. Sono società
legali, assicura Giorgi ”ma 3200 è un numero molto elevato e bisogna fare
chiarezza”.
Leggi l’articolo di Gerardo Adinolfi di Il Fatto Quotidiano