Governo Conferenza Stampa fine anno

Governo Conferenza Stampa fine anno

Un parere unanime per l’anno 2013, quello espresso dai
Rappresentanti dell’Esecutivo nell’ultima conferenza stampa del Congresso di
Stato dell’anno in corso, che ha delineato un bilancio più che positivo anche
del primo anno della 28° legislatura.

A poco più di un anno dal suo insediamento, il Governo ha
fatto il punto sulle questioni già affrontate e sul nuovo che lo attende. E’
stato innanzitutto sottolineato il clima di stabilità e di coesione politica
instaurato, uno spirito di squadra che ha permesso di affrontare questioni
delicate e complesse e di raggiungere i risultati prefissati in un percorso non
sempre lineare: una premessa rassicurante e incoraggiante per le sfide che
attendono il Paese nel nuovo anno.

I risultati non si sono fatti attendere: alcune scelte, a
volte anche impopolari ma necessarie, hanno permesso di tenere sotto controllo
i conti pubblici e di avvicinare il Paese al pareggio di bilancio; un obbligo
morale, ma se inserito in una visione di prospettiva, una condizione imprescindibile
nell’immediato per favorire investimenti e riqualificare l’immagine del Paese.

Altri interventi strutturali avranno luogo o diverranno
effettivi e si consolideranno nell’anno nuovo: in primis la riduzione e il contenimento della spesa pubblica,
salvaguardando però al contempo il livello dei servizi erogati e senza derogare
alla qualità dello stato sociale, sempre nello spirito della più ampia
condivisione e del confronto con le parti sociali ed economiche, nell’interesse
di tutta la comunità.

In questa situazione, che vede lo Stato pronto a dover
affrontare nuove sfide attraverso riforme strutturali per il Paese, anche la
riorganizzazione dei servizi è importante. Le trasformazioni in atto nella Pubblica
Amministrazione diventano allora un asset
e un fattore positivo di sviluppo per riqualificare e rinnovare in senso qualitativo
il settore, in modo da adeguarlo al cambiamento che coinvolge tutto il Paese.

Per le basi gettate in questo anno che sta per
concludersi, il 2013 può essere considerato un anno ponte verso il 2014, che
vedrà concretizzarsi il nuovo sistema San Marino: intanto sono state gettate le
fondamenta per poter poi costruire su basi solide un progetto coerente e a
piccoli passi.

Forte dei risultati raggiunti e di un bilancio sotto
controllo, oggi il Governo può ragionare sul prossimo futuro con più
tranquillità ed è in grado di tracciare le traiettorie per incoraggiare e
potenziare l’imprenditoria e quindi nuove opportunità di occupazione. E’ il
momento giusto per ripartire, per dare nuovo slancio al Paese facendo leva sui
settori che possono mettere in moto la macchina dello sviluppo e guardare in
modo più realistico anche al percorso di integrazione europea.

 

San Marino, 27
dicembre 2013/1713 d.F.R. 

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