Governo di San Marino, autocritica

Governo di San Marino, autocritica

Autocritica del governo della Repubblica di San Marino dopo il processo popolare di venerdì scorso al Meeting di Rimini.
Venerdì il Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti ha trasformato, presenti i sammarinesi Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, e Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, quella che avrebbe dovuta essere una conferenza stampa fra governanti di due Stati impegnati a risolvere con comune buona volontà comuni problemi, in un processo popolare contro la Repubblica di San Marino. Ed ha enumerato puntigliosamente e demagogicamente i capi d’accusa.
Nella consueta stampa settimanale del Congresso, tenuta ieri da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, e Augusto Casali, Segretario di Stato alla Giustizia, nessuna concreta e diretta contestazione dei vari capi d’accusa. Una realistica presa di coscienza, invece, della realtà esistente fino all’autocritica (residenze fuori controllo, società fantasma, 1000 auto intestate a società di noleggio, eccetera), per tentare di risalire comunque la china e con l’Italia provare comunque a sottoscrivere gli accordi entro qualche settimana, per arrivare agli appuntamenti di Strasburgo (Moneyval, 21 settembre) e Pittsburgh (G20 – Ocse, 24 settembre) con qualche speranza.
Vedi comunicato Congresso di Stato

Leggi:

trascrizione intervento Tremonti

considerazioni su incontro Tremonti

alcuni resoconti incontro Tremonti.

lettera aperta a Tremonti.

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