Il Governo della Repubblica di San Marino ha diffuso alcune precisazioni circa il decreto varato ieri in merito ai dati sui conti dei clienti di Credito
Industriale Sammarinese, proprietà della –commissariata
– Banca Carim (Cassa di Risparmio di Rimini), e della Banca Agricola
Commerciale della Repubblica di San Marino, proprietà di Unicredit.
La trasmissione dei dati alla capogruppo estera era già stata disciplinata dal
legislatore a gennaio del 2010, con la riforma dell’art.36 comma 6 della Legge
n.165/2005 apportata dalla Legge n. 5/2010. Tale trasmissione è consentita, ora
come allora, unicamente se finalizzata al rispetto delle norme sulla vigilanza
consolidata. Ciò significa che la capogruppo estera (al pari di quella
sammarinese) ha diritto di ottenere dalla controllata, ora come allora,
unicamente le informazioni attinenti quei rapporti che generano l’assunzione di
rischi (ad esempio di credito) a livello di gruppo.