GOVERNO. MODERATI: ‘UN CALVARIO CONTINUARE NEL PATTO’ Agenzia Dire-Torre1

GOVERNO. MODERATI: ‘UN CALVARIO CONTINUARE NEL PATTO’ Agenzia Dire-Torre1

MORRI: “RESTO SEGRETARIO FINO A VERIFICA DI MAGGIORANZA”
I Moderati rivendicano quanto fatto per il bene del Paese e raccontano il “calvario” dei veti
incrociati che hanno portato all’immobilismo del Patto, dove la convivenza tra alleati era ormai diventata insostenibile. Romeo Morri, segretario di Stato dimissionario, e Angela Venturini,
consigliere, incontrano la stampa per raccontare le ragioni del divorzio in atto. Non solo, Morri denuncia il blitz compiuto dal congresso di Stato, ieri mattina, dove le sue deleghe sono state
gia’ spalmate tra gli ex colleghi.
   Una decisione “illegittima o viziata di eccesso di potere”, manda a dire il ministro dimissionario, che si sente estromesso  dal suo ruolo attraverso una forzatura. Nonostante infatti la lettera di dimissioni consegnata alla Reggenza, a norma di legge,
la sua sostituzione ad intermi “non ha giustificazione fino al voto dell’Aula e alla verifica della maggioranza”. Fino a questi due passaggi “vorrei esercitare- puntualizza- le funzioni di
governo cui sono titolare”.
A Venturini, il compito di spiegare cosa non andava in maggioranza: “Nei primi due anni di
legislatura il Patto ha lavorato bene, nonostante una situazione difficilissima- ammette- ma poi qualcosa si e’ incrinato”.
Quindi, “sono cominciate le lotte per bande dentro la Dc, Ap contro Dc, Dc contro Ap- prosegue- la maggioranza e’ diventata ostaggio dei veti incrociati”. In conclusione, chiosa, negli ultimi mesi “e’ stato un calvario”. Andare avanti in queste condizioni, non avrebbe portato alcun beneficio: “Se la legislatura fosse finita a maggio prossimo, in una situazione di
veti incrociati, nel corso di una questione morale cento volte peggiore della vicenda dei lotti di Valdragone, a campagna elettorale gia’ di fatto iniziata, pensate che si sarebbe
arrivati alla spendig review, alla rivisitazione del bilancio, a chi la raccontiamo?”.
   Secondo le previsioni della consigliera “saremo andati avanti nel totale immobilismo” e con l’Italia “bisogna essere proprio sognatori per pensare di portare a casa la ratifica degli accordi
e l’uscita dalla black list”. Per i Moderati e’ molto meglio fare piazza pulita: “In tre mesi si va ad elezioni e la gente scegliera’ la nuova classe politica per il dopo elezioni”. E ancora, Venturini punta il dito contro “lo scandalo piu’ grosso” portato avanti dalla maggioranza e’ quello di negare ancora la crisi di governo e “di tirare fuori tutti gli escamotage per
tirare a campare”. Per dare l’ultimo colpo al Patto, resta poi la possibilita’ di avanzare una mozione di sfiducia. I moderati svelano la loro ultima carta: “Vediamo quali saranno gli
sviluppi, stiamo lavorando con le altre forze su questo”.

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