Comunicato 2, 12 maggio– Ecomercatale 2010
Green Economy a San Marino
GHIOTTI: “INFORMARE ED EDUCARE IL CONSUMATORE PER FAVORIRE LA RICONVERSIONE VERSO UN’ECONOMIA VERDE”
Il Direttore della Camera di Commercio di San Marino fa il punto su opportunità e difficoltà della green economy e su cosa significhi Ecomercatale (29-30 maggio) in questo contesto
SAN MARINO. A sole due settimane dall’avvio di Ecomercatale, fiera delle tecnologie ecocompatibili che si terrà a Borgo Maggiore (RSM) dal 26 al 30 maggio, Massimo Ghiotti fa una lucida analisi di quali siano vantaggi e difficoltà per la green economy sammarinese. “La riduzione della domanda in questo periodo di crisi” dichiara Ghiotti “ comporta per le imprese una forte tensione verso il tentativo di mantenere i fatturati; questo porta inevitabilmente gli imprenditori a vedere le risposte date dalla green economy come marginali rispetto ad altri strumenti per il contenimento dei principali costi, mettendo in secondo piano così i risparmi derivanti da una evoluzione in senso green, in termini di gestione dell’energia e di recupero e riciclo dei materiali e dell’acqua”.
La Camera di Commercio, organizzando e promuovendo da ben tre anni una manifestazione quale Ecomercatale, vuol dare uno spazio di pubblicizzazione e di riconoscimento dell’impegno per la sostenibilità delle imprese del territorio che ragionano già in termini di green economy, nella convinzione che una crescente sensibilità dei cittadini, e conseguentemente un aumento della domanda, possano spingere altre imprese ad intraprendere questa strada.
Sono infatti le imprese le grandi protagoniste della due giorni fieristica a chiusura di Ecomercatale, raccolte attorno a diverse tematiche: i fornitori dei gruppi di acquisto solidali della zona per quanto riguarda le produzioni biologiche e a km zero, alcune imprese e concessionarie per quanto riguarda la mobilità sostenibile, produttori e installatori di tecnologie ecocompatibili e bioedilizia. Un totale di oltre 30 soggetti in grado di dare una panoramica ampia su cosa sia fare green economy. Si va infatti dalla cosmesi biologica di FaFraKa all’agricoltura a km zero della Cooperativa Terre Solidali, dalla nuova 500 a GPL esposta dalla concessionaria Auto Planet alle soluzioni di bioedilizia proposte da Globo, alle innovazioni in materia di rifiuti dei bolzanini di Tradingenia ed alle energie rinnovabili di Speedlux.
“Noi come Camera di Commercio”, conclude Ghiotti, “stiamo interpretando un ruolo attivo nella promozione di questo settore, ma sono tante le possibilità e gli strumenti attivabili; ci auguriamo ad esempio che, all’interno del nascente parco tecnologico, la green economy sarà un tema sul quale investire in termini di ricerca, per un futuro sostenibile sia in chiave ambientale e sociale che economica”.
Luna Beggi
Ufficio Stapa Ecomercatale
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