Da domani diventerà obbligatorio il green pass in Italia e, di conseguenza, sarà necessario averlo per poter accedere ad una serie di servizi e attività.
Cosa si devono aspettare in particolare i cittadini di San Marino?
Innanzitutto va precisato che il green pass per l’Italia si può ottenere in tre modi:
- essere vaccinati con un vaccino approvato dall’Ema (Pfizer-BioNtech, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson).
Ciò significa che i circa 20mila sammarinesi che hanno fatto lo Sputnik è come se non fossero vaccinati per l’Italia. Per loro vale quindi il terzo punto. Mentre coloro che hanno ricevuto il Pfizer possono ottenere il certificato. In caso di vaccinazione con due dosi, la certificazione sarà generata dal 12° giorno dopo la somministrazione della prima dose e avrà validità a partire dal 15° giorno fino alla dose successiva; nei casi di seconda dose o dose unica per pregressa infezione, la certificazione sarà generata entro un paio di giorni e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi) dalla data di somministrazione; nei casi di vaccino monodose, la certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi). - essere guariti dal Covid nei sei mesi precedenti. Anche in questo caso i cittadini sammarinesi possono ottenere il certificato grazie al riconoscimento da parte della Commissione europea delle certificazioni del Titano. Per loro la certificazione sarà generata entro il giorno seguente alla guarigione e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).
- avere un tampone negativo. Esso può essere antigenico (ovvero quello rapido nasale che si fa in farmacia in Italia o all’Iss al costo di 15 euro) oppure può essere molecolare (la tipologia più costosa ma anche più attendibile). Entrambi sono validi per 48 ore.
COS’È IL GREEN PASS
È la certificazione verde Covid-19 ideata per facilitare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione europea durante la pandemia di Covid-19. La Certificazione contiene un QR Code che permette di verificarne l’autenticità e la validità attraverso una apposita app.
La certificazione verde Covid-19 è gratuita. Non occorre pagare nulla per scaricarla o visualizzarla o stamparla. Nessun costo viene richiesto con la notifica, che puoi ricevere soltanto via e-mail da mittente “ministero della Salute” (noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it) o via SMS da mittente min Salute.
DOVE È RICHIESTO
Dal 6 agosto 2021 la certificazione verde servirà per accedere:
- ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso
- agli spettacoli aperti al pubblico, agli eventi e alle competizioni sportive;
- ai musei, ad altri istituti e ai luoghi della cultura e alle mostre;
- alle piscine, ai centri natatori, alle palestre, agli sport di squadra, ai centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- alle sagre e alle fiere, ai convegni e ai congressi
- ai centri termali, ai parchi tematici e di divertimento;
- ai centri culturali, ai centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- alle attività di sale gioco, alle sale scommesse, alle sale bingo e ai casinò;
- ai concorsi pubblici.
La certificazione verde Covid-19 si applica a tutte le attività e i servizi autorizzati in base al livello di rischio della zona. È richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti. Regioni e Province autonome possono prevedere altri utilizzi della certificazione verde Covid-19.
La certificazione verde Covid-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Per queste persone verrà creata una certificazione digitale dedicata. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo.
DOVE SI SCARICA
I cittadini sammarinesi e quelli stranieri assistiti dall’Iss possono scaricare il certificato dal proprio fascicolo elettronico. Occorre andare sul sito www.pa.sm ed autenticarsi con le proprie credenziali (se non si hanno è possibile richiederle direttamente sul sito). Una volta all’interno dei servizi offerti occorre cliccare sul pulsante in basso “Richiesta nuovo servizio”, e scegliere il servizio per il cittadino “ISS – dati sanitari”. Una volta richiesto e ottenuto il via libera si può accedere, ricevendo la password temporanea via sms. All’interno del fascicolo elettronico, nella sezione documenti, è possibile scaricare il pass.
ANDREA LATTANZI
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