Immatricolato sul Titano l’aereo del «cuoco di Putin» finito al centro del conflitto tra gli Stati Uniti e la Germania.
DONATELLA FILIPPI. Spunta anche il nome di San Marino nella vicenda che rischia di fare litigare Stati Uniti e Germania. Ma un ruolo di primo piano lo ha sicuramente la Russia. A far scatenare un caso diplomatico è il jet privato che apparterrebbe al «cuoco di Putin», Evgenij Prigozin, immatricolato sul Titano dalla società Club Group. Società che nulla ha a che vedere con la piccola Repubblica e che farebbe capo a un fedelissimo di Prigozin, Artem Stepanov. Un aereo lussoso, lungo quasi 16 metri, sedili in pelle color crema e capace di trasportare nove passeggeri. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino