COMUNICATO STAMPA
OLTRE IL DANNO, LA BEFFA!!
Ieri, dopo lunghe e reiterate proteste, erano iniziati sullo Stradone i lavori per predisporre la fermata del trenino biancoazzurro. Dopo un paio d’ ore, una misteriosa telefonata ha bloccato tutto: pare che mancassero le autorizzazioni. I lavori, promessi già con ritardo a inizio stagione estiva, sembrano una presa in giro ora che l’ estate è finita, quindi oltre al danno anche la beffa!
Nel frattempo la stagione volge al termine e i commercianti tagliati fuori dal “furbo” percorso del trenino soffrono oltremodo. Ci era stato detto che i percorsi erano modificabili ma pare che non sia così.
Nonostante ci vengano propinati dati di afflusso turistico in crescita e dubbia provenienza, resta invece reale e visibile il calo di presenze, è invece appurato che l’ uso del trenino non incrementa i visitatori ma ne devia il flusso a favore di qualcuno e a discapito di altri.
Siamo pertanto amareggiati nel non essere considerati come dovuto, visto che rappresentiamo attività ventennali, eravamo presenti prima del treno e vorremo esserci anche dopo. Non è ammissibile che per favorire gli interessi di una sola società privata si penalizzino centinaia di commercianti e le loro famiglie, inoltre non è ammissibile che i flussi turistici verso la Repubblica siano gestiti da un unico soggetto, in barba a delibere, disposizioni, viabilità disposte dallo Stato con i soldi di tutti, permettendo che di fatto, percorsi, fermate e aree di sosta siano gestite da un solo soggetto a discapito di molti!
Chiediamo con forza che venga ripristinato il diritto e le pari opportunità per tutti i commercianti, nessuno escluso, a partire dalle regole dei flussi dei Bus nei parcheggi, escludendo lavori di viabilità da aprile a settembre, cominciando seriamente a far rispettare il divieto alla petulanza.
Una vergogna che degrada visibilmente il modo di porsi agli occhi dei visitatori, che è in aperto contrasto con il progetto dedicato alle guide turistiche qualificate, facendo smettere di raccontare bugie sulla nostra storia millenaria.
La crisi è pesante e le nostre attività stringono i denti lottando ogni giorno con un mercato estremamente concorrenziale che circonda il nostro paese. Pare impossibile doversi difendere anche da decisioni prese a discapito di una gran parte di cittadini, che cercano di lavorare investendo i propri soldi nel loro lavoro.
I Commercianti del Centro Storico,
Piazzale dello Stradone,
Piazzale Calcigni,
Via Federico d’ Urbino,
Via del Voltone
- San Marino. Il trenino della discordia: i commercianti di Città denunciano la beffa
- Accadde giovedì 13 settembre 1906