I furbetti di San Marino. L’Espresso

I furbetti di San Marino. L’Espresso

Trafiletto al veleno nel settimanale Espresso di questa settimana contro la Repubblica di San Marino ed in particolare contro la nuova legge sammarinese sulle rogatorie che, a quanto era stato detto, avrebbe dovuto assicurare una collaborazione giudiziaria fra Italia e San Marino la più ampia e celere.

Se un magistrato italiano chiede per rogatoria una perquisizione o un sequestro di conti correnti, le autorità rispondono che per procedere è necessario prima avvertire l’interessato e mostrargli copia della rogatoria (che contiene gli elementi di indagine che lo riguardano).
L’indagato che fa?
Prima presenta un ricorso e poi si precipita a San Marino per far sparire il malloppo, magari frutto di riciclaggio.
Intravista la falla, il 30 luglio scorso il Consiglio Grande e Generale di San Marino ha provveduto a modificare la legge che regola le rogatorie blindando ulteriormente le banche locali con una precisazione: ‘ L’acquisizione di copia della documentazione costituisce sequestro ‘.
Con tanti saluti alla magistratura italiana.

Leggi il trafiletto di L’Espresso

Insomma a quanto pare non è solo il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti a rivolgersi ai sammarinesi con l’espressione: basta prendere in giro!



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