I veri problemi: tenuta dei conti pubblici, Ps

COMUNICATO STAMPA
Il Dibattito in Commissione Finanze sul Programma Economico, ed il riferimento del Segretario di Stato, ha fotografato in maniera indelebile quello che il Partito Socialista da tempo aveva previsto.  Nonostante il pareggio di bilancio dell’anno 2015, ed un disavanzo contenuto per l’anno 2016, i veri problemi sulla tenuta dei conti pubblici  e l’equilibrio di bilancio per i prossimi anni saranno di difficile soluzione.
Le ragioni sono tutte contenute nel rapporto Fitch, che ha chiaramente certificato che il paese ha bisogno di riforme di sistema e di interventi urgenti per liberare nuove risorse ed attrarre investimenti.
Riforme che però non possono essere realizzate a fine legislatura , riforme che hanno bisogno di condivisione, di confronto e di profonda analisi , l’esempio è stata la riforma delle imposte dirette (IGR), che nonostante sia stato uno dei primi provvedimenti , di inizio legislatura ancora oggi a distanza di quattro anni ha necessità di correttivi .
La legge di Sviluppo che doveva essere il nostro biglietto  da visita per attrarre nuovi investimenti e per liberare nuove risorse, si è invece caratterizzata come un provvedimento statico, che ha aumentato la burocrazia e che in alcuni casi ha addirittura bloccato possibili investimenti.
Il sistema bancario e finanziario in forte crisi, non è supportato da interventi normativi ed interventi di indirizzo politico in grado di risolvere i problemi da tempo noti e che nel tempo si sono ulteriormente amplificati. La necessità di trovare una soluzione ai crediti di dubbia esigibilità, alleggerire gli istituti bancari di pesi non più sostenibili, deve trovare subito una risposta.
Tutti quanti sappiamo che molti crediti elargiti in questi anni erano al supporto del settore immobiliare , un settore oggi in profonda crisi che senza interventi concreti e coraggiosi difficilmente riuscirà a ripartite .
La proposta del Partito Socialista di poter intestare  immobili anche a non residenti, con le dovute garanzie, era una proposta semplice, sicuramente non risolutiva , ma che avrebbe comunque in parte rimesso in moto un settore in grande difficolta.
Prendiamo atto che questo tema fortemente criticato da anche da alcuni  partiti di opposizione, sembra tornare di attualità.
 
Oggi forse per la validità della nostra proposta o per logiche più politiche sembra  si stia cambiando opinione, ovviamente ci fa piacere constatare  che le nostra proposta non era  cosi tanto “sciagurata” , ma ancora una volta non possiamo registrare che si sia perso tempo a discapito di un sistema economico in forte crisi.
San Marino, 22 Luglio  2016
Ufficio Stampa del Partito Socialista