Il secondo filone della indagine portata avanti dai Sostituti Procuratori della Repubblica di Forlì, Fabio Di Vizio e Marco Forte (diversamente dal primo), non dovrebbe riguardare l’Ibs di San Marino ma esclusivamente Credito di Romagna.
Lo scrive Maurizio Burnacci di Il Resto del Carlino.
‘Adesso l’occhio degli investigatori mette a fuoco, in primo piano, la gestione diretta, quotidiana, dell’Istituto di via Ravegnana, con gli eventuali ‘giochi pericolosi’ con l’antica Repubblica a fare da sfondo.
Motore di questo impegno bis per gli investigatori di squadra mobile e guardia di finanza è il clamoroso commissariamento di Credito di Romagna ad opera di Bankitalia su ordine del ministro Tremonti (il 29 luglio).
un blitz che in un colpo ha messo fuori gioco i gangli operativi e strategici della banca forlivese, ora sostituiti dal
commissario Bruno Proietti e altri tre ‘sorveglianti’.‘