(da “Il Corriere di Romagna”) L’Osservatorio prezzi del Comune di Rimini ha pubblicato i dati del tasso medio d’inflazione che colpisce la città.
L’aumento riminese dei prezzi raggiunge la quota +1,8% mentre in tutto resto dell’Italia c’è il +1,5%.
Incidono di più del paniere i tassi di istruzione (+5,7%), beni e servizi (+4,4%), trasporti (+4%), mobili e articoli per la casa (+2,6%), bevande alcoliche e tabacchi (+2,9%), servizi ricettivi e di ristorazione (+1,6%).
Al di sotto del tasso medio generale invece ci sono abbigliamento e calzature (+1,3%), servizi sanitari e spese per la salute (+1%), spettacoli e cultura (+0,3%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,2%), comunicazioni (-1.2%).
In poche parole, vivere a Rimini costa sempre qualcosa in più rispetto alle altre città.