La sessione consiliare iniziata ieri mattina, aveva
fra gli argomenti principali, l’esame di una Istanza d’Arengo mirante a
inviare una richiesta
formale di adesione della Repubblica di San Marino alla Unione Europea.
Il Partito
Socialista Riformista Sammarinese ha proposto il rinvio dell’esame
dell’Istanza d’Arengo a settembre. Ma, ma messo ai voti, l’ordine del
giorno illustrato dal Presidente, Paride Andreoli, è stato
respinto: 33 No, 22 Sì.
Invece è stato approvato – grazie ai voti determinati del
Partito dei Socialisti e dei Democratici, ex coalizione Riforme e
Libertà – l’ordine del giorno proposto da Patto per
San Marino, che sostanzialmente approva l’operato del Governo,
vale a dire la
relazione del Segretario di Stato agli Affari Esteri, Antonella
Mularoni. Votazione: 37 Sì, 17 No.
Infine il Consiglio
Grande e Generale ha respinto con 29 No (26 Sì) l’Istanza d’Arengo che ha
dato origine al dibattito.
Sembra che il Psd
abbia votato sia a favore dell’ordine del giorno del governo sia a favore
dell’accettazione di detta Istanza d’Arengo.