Rimini: Escort lasciavano biglietti da visita negli hotel di lusso

Rimini: Escort lasciavano biglietti da visita negli hotel di lusso

Sono già partiti i primi interrogatori ai portieri di notte coinvolti in un giro di prostituzione all’interno di hotel lussuosi riminesi.

Uno dei 4 portieri si è difeso dicendo che non c’era bisogno di andare a cercare le escort perché erano loro che circondavano gli hotel a 4 e 5 stelle.

Renato De Leo, portiere dell’hotel Sporting, verrà interrogato venerdì prossimo ma già si chiama fuori dall’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione che potrebbe costargli cara.

Le ragazze lasciavano i loro biglietti da visita sulle auto parcheggiate vicino agli alberghi.

In ogni biglietto c’erano nome, numero di cellulare e una piccola foto.

Alcune di loro lasciavano addirittura il loro curriculum presso la reception dell’hotel.

L’uomo non ha mai preso soldi dalle prostitute ma solo una busta contenente la mancia che divideva col resto del personale.

Carlo Giammaria, facchino del Grand Hotel, verrà sentito anche lui venerdì prossimo.

Assieme a Giammaria, dello storico 5 stelle è coinvolto anche il guardiano notturno Pierpaolo Tamburini, accusato di prendere il 30% sulla tariffa applicata dalle escort.

Dall’operazione “Movida” è escluso il coinvolgimento degli albergatori perché erano all’oscuro di ciò che succedeva nelle ore notturne.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

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