Il governo di San Marino affronta la emergenza sociale, gli assegni familiari

Il governo di San Marino affronta la emergenza sociale, gli assegni familiari

Il Congresso di Stato, quest’oggi ha deliberato normative importanti a livello sociale. Lo hanno riferito in conferenza stampa i Segretari di Stato per la Sanità, Claudio Podeschi, al Lavoro, Gianmarco Marcucci e all’Industria, Marco Arzilli.
Ha esordito il Segretario Podeschi, introducendo l’argomento sugli Assegni Familiari e Assegno Integrativo.
Il Governo è soddisfatto del percorso intrapreso fino ad ora, dichiara Podeschi, congiuntamente al Segretario Ciavatta e alla delegazione delle Organizzazioni Sindacali, che stanno trattando gli aspetti riguardanti gli Ammortizzatori Sociali e gli interventi nel settore delle attività nel mondo del lavoro.
La delegazione ha già trattato con le Organizzazioni Sindacali e proseguiranno questo pomeriggio dalle 17.00 in avanti.
Si porterà nella seduta del Consiglio Grande e Generale fissata per il prossimo 25 febbraio in I^ lettura, la proposta di Legge relativa agli Assegni Familiari e Assegno Integrativo. Intervento che già da tempo si attendeva l’attuazione. Si ricorda che non di tipo straordinario bensì strutturale.
Viene fatto con le risorse del fondo degli assegni familiari. Si immette delle risorse economiche nel corso del 2009 molto importanti sulle famiglie.
La prima parte dell’intervento è rivolta a coloro che vivono che riversano in una realtà meno agiata, appunto su quelle fasce più deboli con l’aumento del 5% .
La seconda parte dell’intervento, consiste nell’Assegno Integrativo, definendo con un criterio omogeneo; già indicato nella finanziaria, simile a quello del credito sociale. Quindi si avrà un intervento strutturale, continuativo.
Il reddito pro-capite andrà a definirsi su tre fasce sociali. Si prevedono altresì degli sgravi fiscali, per rate mutuali, sostentamento per gli onori riferiti al pagamento degli affitti, per l’Assistenza Familiare dei disabili, infine, si aggiunge una somma di detrazione per coloro che usufruiscano delle strutture di Asilo Nido privati.
Oggi, l’Assegno Integrativo viene dato per il 50% a coloro che rientrano in una certa fascia sociale. Il nuovo Provvedimento regola aumentati del 10% per coloro che frequentano dopo il 16esimo anno di età la Scuola Secondaria Superiore e per i figli frequentanti corsi universitari sull’entità dell’assegno definito.
Altro provvedimento importante che oggi è stato approvato dall’Esecutivo, ha proseguito Podeschi, è per il monogenitore. Un Assegno Integrativo pari al 100% di retribuzione degli Assegni Familiari che ha percepito nel corso dell’anno.
Altro passaggio dell’articolato per l’aiuto alla famiglie, sempre riferito alle fasce più deboli, riguarda l’Assegno Familiare. La mensilità avrà un importo di 310 Euro.
All’Art. 5 della Legge, si prevede che l’Assegno Familiare venga erogato anche alla donna lavoratrice durante il periodo post partum.

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