Il Governo ha un piano per la salvaguardia delle professionalità del settore bancario?

Il Governo ha un piano per la salvaguardia delle professionalità del settore bancario?
“VICENDA POLIS SPA: UNA RAGIONE UN PIU’ PER SAPERE SE IL GOVERNO HA UN PIANO DI SALVAGUARDIA RIGUARDO ALLE TANTISSIME PROFESSIONALITA’ OCCUPATE NEL SETTORE BANCARIO E FINANZIARIO”
 
La scelta delle autorità di vigilanza di revocare – dopo un periodo di sospensione dell’attività – la finanziaria Polis Spa pone all’attenzione delle istituzioni un tema ineludibile: la ricollocazione di personale qualificato all’interno del sistema bancario sammarinese.  Pur mantenendo grande rispetto per la vicenda giudiziaria in corso, esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nei confronti dei dipendenti della società finanziaria sollecitando il Governo nel dare risposte chiare ed inequivocabili sul futuro occupazionale di questi lavoratori. Troppo silenzio è calato, da parte delle istituzioni competenti, su questa specifica vicenda. Una vicenda che mette a nudo, dopo le surreali dichiarazioni delle stesse autorità di vigilanza sui dati relativi alla raccolta bancaria, la mancanza di un piano per la “salvaguardia” del sistema bancario e finanziario. Parliamo consapevolmente di “salvaguardia del sistema” considerata l’importanza del settore nel tessuto socio-economico del Paese, nella sua funzione di supporto alle attività imprenditoriali e per l’elevato numero di dipendenti impiegati in tale settore. A fronte di un possibile ridimensionamento sia del mercato interno che dei soggetti che vi operano, sono al vaglio del Governo strumenti di tutela nei confronti dei dipendenti del settore? Il Governo sta valutando appositi interventi per prevenire forme di disoccupazione inedita – si tratta di manodopera altamente specializzata – per la nostra realtà? Sono stati individuati eventuali percorsi di ricollocazione del personale attraverso il confronto con i soggetti operanti nel sistema? Il Governo non può continuare a temporeggiare infischiandosene delle sollecitazioni che arrivano dal mondo politico e da quello delle forze sociali. Due banche commissariate, numerose società finanziarie in liquidazione, dirigenti di tre banche sammarinesi arrestati negli ultimi tre anni in Italia per reati di varia natura, il sistema dei pagamenti in costante pericolo, la caduta della raccolta bancaria sono argomenti da fare tremare i polsi anche al politico più cinico. Almeno così dovrebbe essere!
 
UNIONE PER LA REPUBBLICA (UPR)
 
San Marino, 7 settembre 2011
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