Emerge l’ipotesi che il ritiro della querela nei confronti di Guzzanti derivi da un ricatto di Scaramella.
In luglio è stata attribuita a Paolo Guzzanti, senatore di Forza Italia, il giudizio sugli attuali governanti sammarinesi: Tangentisti e pirati della finanza.
Il Governo decise di sporgere querela.
Poi il governo decise di non procedere, dopo l’incontro a Roma di Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato agli Affari Esteri e Politici, e lo stesso senatore.
Ora, alla luce del successivo incontro a Miramare dello stesso Stolfi con Mario Scaramella (e Gabriele Gatti, Claudio Podeschi e Pier Marino Menicucci) si ipotizza che il ritiro della querela potrebbe essere stato richiesto – imposto? – proprio da Scaramella. E proprio nell’incontro di Miramare.
Da quanto affermato in precedenza da Stolfi, si era capito che nell’incontro di Miramare si sarebbe tentato di ricucire i rapporti fra Dc e Psd. Gabriele Gatti, Capogruppo della Dc, ha fornito un’altra versione: Più che ricucire rapporti fra i nostri partiti, Scaramella aveva avuto mandato del senatore di invitare al ritiro della denuncia. A quanto riporta la VOCE DI ROMAGNA, secondo Gatti, Scaramella sarebbe passato al ricatto, facendo presente che gli attacchi contro San Marino sarebbero continuati, in caso di non ritiro della querela.
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- Accadde giovedì 17 dicembre 1840