Il Governo umilia il Consiglio

Una ‘deep throat’ nel piccolo
Parlamento sammarinese. “Una brutta pagina tanto per le
istituzioni quanto per l’informazione”. E’ furioso il consigliere
dei Ddc Giovanni Lonfernini: sfogliando la stampa questa mattina
ha infatti letto (Su ‘La Voce’) la sintesi dei contenuti degli
accordi di collaborazione fiscale con l’Italia, che il governo
avrebbe dovuto consegnare ai consiglieri per la discussione in
Parlamento. Avrebbe, perche’ in realta’ sui banchi
dell’opposizione ieri non e’ arrivato nulla. Qualcosa e’ invece
evidentemente arrivato nelle redazioni di alcuni giornali
sammarinesi. Non una fuga di notizie, bensi’ una vera e propria
fuga di documenti. E il segretario di Stato per gli Affari
esteri, Antonella Mularoni, visibilmente infastidita, non ha
dubbi. La gola profonda non puo’ che essere un collega, “un
congressista”. Le sintesi sono infatti state consegnate solo
questa mattina ai consiglieri. “E ora non si dia colpa alla
minoranza”, tuona Lonfernini, che in aula ha espresso tutto il
suo risentimento intervenendo per censurare quanto accaduto
durante la discussione di un’istanza d’Arengo. Prassi non
consentita dal regolamento del Parlamento sammarinese, che ha
indotto i Capitani Reggenti a toglierli la parola. Ma anche in
alcuni consiglieri di maggioranza serpeggia malumore.
Sono due le sintesi consegnate, quella relativa al protocollo
di modifica della convenzione di San Marino e Italia in materia
di doppie imposizioni e lotta alle frodi fiscali; la seconda
sull’accordo di collaborazione finanziaria. La prima prevede
l’adeguamento sullo scambio di informazioni al modello Ocse
2005.