Il degrado della politica nella Repubblica di San Marino ha raggiunto un livello che non è più da paese civile e democratico. Ed è anche dimostrato dal fenomeno dei fuorusciti,
stigmatizzato da ultimo da Democratici di Centro.
Negli ultimi trent’anni, come si è avuto modo di scrivere più volte, fare poltica per molti è solo stato un modo per raggiungere una posizione da cui poter offrire la propria disponibilità a farsi corrompere.
Altrimenti non si spiegano la devastazione del territorio, la bomba del frontalierato, la copertura delle proprietà con le immobiliari e le fondazioni utilizzate come trust casarecci, il proliferare dei giochi (sempre prossimità di malavita), l’estensione della protezione del segreto bancario dai clienti ai masnadieri della finanza, eccetera.
Dopo le elezioni del 4 giugno del 2006 hanno cambiato partito i consiglieri: Giovanni Lonfernini, Pier Marino Mularoni, Rosa Zafferani,
Cesare Antonio Gasperoni, Pier Marino Menicucci, Nicola Selva, Federico Bartoletti, Gian Marco Marcucci, Paolo Bollini, Fabio Berardi, Nadia Ottaviani.