Il personale sanitario di San Marino premiato dall’Organizzazione mondiale della sanità

Il personale sanitario di San Marino premiato dall’Organizzazione mondiale della sanità

L’Oms Europe premia il personale sanitario e socio-sanitario di San Marino. 

Dopo il rinnovo dell’accordo di cooperazione all’interno delle Small Countries Initiative, avvenuto lo scorso dicembre, spiegano in una nota congiunta la segreteria di Stato per la Sanità, l’Authority sanitaria e l’Istituto per la sicurezza sociale, “l’Organizzazione mondiale della sanità-Area Europa torna a parlare in positivo della Repubblica di San Marino e del suo sistema sanitario: lo fa con una lettera di ringraziamento rivolta a tutto il personale sanitario e socio-sanitario dell’Istituto per la sicurezza sociale  per gli sforzi durante la pandemia; infatti, l’Oms ha riconosciuto il 2021 quale anno internazionale dei lavoratori che si occupano di salute e assistenza”.

Per tale motivo, nel pomeriggio di oggi, all’interno della sala “Il Monte” dell’Ospedale di Stato, “si è tenuta la cerimonia di consegna della targa celebrativa, che verrà posizionata nella vetrina all’ingresso principale dell’Ospedale, alla presenza del segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, del dirigente dell’Authority Sanitaria, Claudio Muccioli, della dott.ssa Bettina Menne, coordinatore per la Salute e lo Sviluppo dell’Oms Europa, del direttore generale dell’Istituto per la sicurezza sociale, Francesco Bevere, del direttore sanitario dell’Iss, Sergio Rabini, e del direttore amministrativo dell’Iss, Marcello Forcellini“.

A ricevere fisicamente il premio, in rappresentanza di tutto il personale dell’Iss, “i direttori di tutte le Unità Operative e i rispettivi coordinatore del personale”.

Ad introdurre la cerimonia il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, che ha evidenziato come “quella del medico è più di una professione, è una vocazione. Stando a contatto con tutti voi in questi due anni, la segreteria ha potuto capire quanto teniate, prima di tutto, a questo Paese e alla salute dei vostri pazienti. Ora, sperando che l’emergenza sanitaria possa velocemente terminare e non ripresentarsi, lavoreremo per semplificare e fornire tutto il supporto che meritate per svolgere al meglio la vostra professione”.

È poi intervenuta in video-conferenza la dott.ssa Bettina Menne: “Terminata la fase emergenziale, è giunto il tempo di pensare a soluzioni e politiche per tutelare il benessere fisico, psicologico ed emotivo di medici e infermieri. Le ricerche ci mostrano come il 23% degli operatori sanitari soffrano di depressione, il 39% di insonnia. Abbiamo osservato scioperi del personale sanitario in 84 Paesi membri, nella maggioranza dei casi per gli eccessivi carichi di lavoro. Questi dati ci indicano che è arrivato il momento di proteggervi. C’è quindi la necessità di prevedere investimenti a favore del personale sanitario nell’ambito della formazione, per migliorare gli iter di assunzione e promuovere condizioni di lavoro migliori. È cruciale investire nella sanità”.    

 A concludere la premiazione le parole del direttore generale dell’Iss, Francesco Bevere, che ha ringraziato l’Oms per questo riconoscimento che “dimostra, ancora una volta, come tutto il personale dell’Iss abbia partecipato e sia stato molto presente nell’affrontare le situazioni di emergenza: noi ci siamo e ci saremo per ogni circostanza futura, a salvaguardia della salute delle persone. Ci auguriamo di poter partecipare ancora più attivamente anche a programmi di natura scientifica che possano coinvolgerci per arrivare prima e meglio nelle sfide dei sistemi sanitari. Noi risponderemo tempestivamente, come accaduto durante la pandemia, anche negli ambiti di ricerca che sono di grandissimo interesse per la nostra comunità”.

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