Il Psd sui dati di bilancio del partito pubblicati da La Tribuna Sammarinese

Il Psd sui dati di bilancio del partito pubblicati da La Tribuna Sammarinese

Gli articoli apparsi sulla “Tribuna Sammarinese” nei giorni di Venerdì 11 e Sabato 12 luglio scorsi, aventi ad oggetto il Bilancio del PSD, vista la tendenziosità delle argomentazioni e la parzialità dei dati citati, necessitano di alcune precisazioni.

E’ vero che per l’anno 2006, anno successivo all’Unificazione, e delle Elezioni, il Bilancio del PSD si era chiuso con una perdita di esercizio di 313.714 euro.

E’ però altrettanto vero che l’esercizio 2007, con una drastica inversione di tendenza, si è chiuso con un avanzo di 40.692 euro, cosa che l’articolista di Tribuna si è ben guardato dal sottolineare.
Circa i 325.145 euro di debiti verso le banche esistenti al 31122006 possiamo confermare che al 31122007 gli stessi si erano già ridotti a 274.102,17 euro e che il PSD, nei primi sei mesi di quest’anno, ha pagato ulteriori sei rate per un ammontare complessivo di 38.148,58 euro.

E tutto questo non per l’intervento degli “sponsor sostenitori” o degli “imprenditori che appoggiano il PSD” che, come maliziosamente suggerisce il tendenzioso e disinformato articolista di Tribuna nell’articolo del 12 luglio, non appoggerebbero più il PSD che, quindi, impedirebbe il ricorso alle urne. Nient’affatto. Tutto questo è invece avvenuto grazie alla diligenza ed all’impegno dell’apparato amministrativo del Partito e grazie, soprattutto, all’esposizione in prima persona di tutti i componenti la precedente Segreteria del PSD, i quali si sono fatti carico di garantire l’accensione di mutui presso un istituto di credito sammarinese per un importo di ben 320.000,00 euro.

Ma tutti questi elementi l’articolista di Tribuna non li ha voluti citare, mentre li avrebbe potuti ottenere se, con un minimo di diligenza e di professionalità, avesse fatto una semplice telefonata all’amministrazione del PSD.

Solamente che in questo caso non avrebbe più potuto sostenere nello stesso articolo, con titolone su cinque colonne, che uno dei motivi per il PSD di sostenere una nuova maggioranza ed evitare così il ricorso alle urne non fosse legato all’interesse del Paese, ma alla precaria situazione delle sue finanze.

Fra l’altro, nel medesimo articolo, i dati contabili del PSD venivano per più volte maliziosamente definiti “ufficiali” ponendo il suddetto termine fra virgolette e fra parentesi.

A questo punto ci sentiamo in dovere di rammentare, all’articolista di Tribuna, che i dati di Bilancio 2006 del PSD, cosi come tutti gli altri dati forniti dal PSD in applicazione della legge elettorale e sul finanziamento dei Partiti, sono dati reali e veritieri.

Sottolineiamo inoltre che lo stesso Bilancio è stato oggetto di verifica da parte dei Sindaci Revisori del PSD e successivamente da parte del Collegio dei Sindaci Revisori a suo tempo nominati dal Consiglio G. e G.

Quindi definire, come ha fatto l’estensore dell’articolo, tali dati “ufficiali”, era teso ad indurre il lettore a ritenere l’esistenza di altri dati “reali” non corrispondenti ai primi.
Ciò presupporrebbe, come è evidente, una violazione da parte del PSD alla normativa vigente in materia elettorale e sul finanziamento dei Partiti Politici.

Poiché il PSD si ritiene estraneo a qualunque comportamento di questo genere invitiamo l’articolista in oggetto a precisare la portata del suo pensiero, invitandolo fin d’ora ad astenersi per il futuro da qualunque ulteriore considerazione di questo genere, che noi consideriamo assolutamente calunniosa e destituita di qualunque fondamento.

In caso contrario non esiteremmo a chiamarlo a risponderne nelle sedi opportune.

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