Il Psd sull’attuale situazione politica

Il Psd sull’attuale situazione politica

La Segreteria del PSD, riunitasi nel pomeriggio di ieri, ha preso in esame la situazione politica dopo gli ultimi avvenimenti consiliari ed ha valutato le conseguenze politiche della decisione di AP di ritirare la delegazione di governo, di interrompere l’attività della maggioranza e di demolire il progetto politico di coalizione di centrosinistra nato dopo le elezioni del 2006.

Il PSD, alla luce della decisa approvazione di quattro importanti provvedimenti legislativi sull’antiriciclaggio, sul giusto processo, sulle dirigenze scolastiche, e sulla vigilanza delle attività economiche che seguono altri delle scorse sedute consiliari, esprime nel contempo soddisfazione per gli obbiettivi raggiunti e amarezza e delusione per la irresponsabilità con cui AP, in questa importante fase in cui numerosi progetti di legge e numerose iniziative dell’attività di governo erano pronti per essere realizzati ha voluto determinarne la fine ed arrestare un processo di riforme sul punto di essere compiute.

Il PSD, in considerazione delle numerose reazioni di stupore e di incredulità generate nelle espressioni della società civile, delle organizzazioni sociali ed economiche, ritiene che il Paese non comprenda tale decisione, non capisca le ragioni della scelta di fare tornare il sistema in una instabilità da troppo tempo presente, non condivida la scelta di minare il grande passo in avanti compiuto con la nuova legge elettorale e la realizzazione della alternanza democratica.

La Segreteria valuta palesemente incoerenti, ampiamente scorrette e visibilmente strumentali le accuse che AP sta accumulando contro il PSD nel tentativo di giustificare la propria sventurata decisione.

Nella delicata fase politica aperta con la crisi il PSD non seguirà AP nello sterile scambio di accuse che sta già tentando di provocare ma terrà alta la propria attenzione sulle soluzioni da dare alla crisi ed al Paese.

Il PSD ha considerato altresì che anche la prospettiva del ricorso anticipato alle elezioni, che avrebbe avuto una sua ragionevolezza nel caso in cui il processo di costituzione delle coalizioni si fosse concretizzato, è stato pesantemente ipotecato dalla decisione di AP di considerare “irrimediabilmente rotti” i rapporti con il PSD.

Il PSD, con la consapevolezza dell’evidente tentativo esterno di aggressione e di divisione in atto, è unito e determinato a lavorare affinché il lavoro già compiuto, per la costruzione della coalizione di centrosinistra nell’alveo del proprio progetto politico possa trovare un rapido e utile sbocco, nell’interesse del Paese e dei suoi cittadini.

San Marino, 13 giugno 2008

L’Ufficio Stampa del PSD

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