Il Resto del Carlino: Cartelli e fischi per i due economisti. Spinta alla troupe di San Marino Rtv

Il Resto del Carlino: Cartelli e fischi per i due economisti. Spinta alla troupe di San Marino Rtv

VETRINA SAN MARINO
Al Meeting contestato il presidente Grais Giornalisti spintonati dal banchiere Confuorti
La protesta di consigliere e attiviste del Movimento Rete contro il numero uno di Bcsm

Giù le mani. Cartelli e fischi per i due economisti. Spinta alla troupe di San Marino Rtv

PRIMA la contestazione, poi volano anche gli spintoni. E’ successo di tutto ieri pomeriggio al Meeting di Rimini, precisamente nella sala in cui si è svolto il convegno ‘Advantage Financial-Prospettive globali di crescita e dinamiche dei Piccoli Stati e delle Città-Stato’ al quale ha partecipato anche il presidente di Banca Centrale Wafik Grais. Prima è andata in scena la contestazione contro i vertici di Banca Centrale e non solo. Cartelli in mano e fischietti in bocca, quattro parlamentari sammarinesi del movimento civico Rete, Elena Tonnini, Marianna Bucci, Grazia Zafferani e Sandra Giardi, insieme alle attiviste Adele Tonnini e Daniela Amici, hanno esposto cartelli gialli con le scritte ‘Giù le mani da San Marino’, ‘Avvoltoi della finanza’ e ‘Grais e Confuorti’ nella platea della sala dove si sta svolgendo la conferenza che vede tra i relatori, appunto, anche il presidente Grais e Francesco Confuorti, presidente e amministratore delegato di Advantage Financial. «Da mesi stiamo esprimendo la nostra preoccupazione – spiega Elena Tonnini – per lo strapotere esercitato dai vertici di Bcsm. Senza mai ricevere risposte da un governo e una maggioranza, succubi di Banca Centrale. Così abbiamo deciso di portare la nostra protesta in un palcoscenico più ampio come quello del Meeting». IN PIEDI, con i cartelli in mano, le contestatrici hanno atteso il momento dell’intervento di Grais per iniziare a soffiare nei fischietti che avevano portato con sè, disturbando così il discorso del presidente egiziano. «E in quel momento – racconta Tonnini –, al primo richiamo della sicurezza, ci siamo allontanate dalla sala. All’uscita le forze dell’ordine ci hanno chiesto i documenti, tutti qui». In platea ad ascoltare l’intervento del presidente di Bcsm ci sono rimasti diversi politici e imprenditori sammarinesi, insieme al segretario di Stato alle Finanze, Simone Celli e il direttore generale di Banca Centrale, Lorenzo Savorelli. «E pensare che siamo dovute arrivare al Meeting – spiega Tonnini – per vedere dal vivo il presidente di Banca Centrale, al quale più di una volta, come movimento civico, abbiamo chiesto un incontro che c’è stato sempre negato». «Il timore sul sistema bancario – spiega Marianna Bucci – è che venga colonizzata la nostra Cassa di Risparmio. Una situazione che è simile per certi versi a quella di Mps, in fondo si sovrappongono». AL TERMINE del convegno, poi, un altro episodio che agita gli animi. «La giornalista di San Marino Rtv Francesca Biliotti – fa sapere l’emittente di Stato del Titano – è stata vittima di un brutto episodio da parte del banchiere Francesco Confuorti. Alla richiesta di una dichiarazione da parte della giornalista sammarinese, Confuorti ha spintonato sia lei che l’operatore di San Marino Rtv Fabio Barone, strappando il microfono dalle mani della reporter della Radiotelevisione di Stato sammarinese e gettandolo nella sala». «Brutto comportamento – dichiara il dg di Rtv Carlo Romeo – che denota, oltre a una considerevole mancanza di educazione nei confronti di due persone che stanno facendo il loro lavoro, anche uno scarso rispetto per i media, che hanno non il diritto ma il dovere di informare la collettività. Ci sono tanti modi per rifiutare una intervista ma sicuramente le mani addosso ai giornalisti non sono tollerabili almeno nei contesti civili». Il presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, Antonio Farnè, ha espresso «ferma condanna per l’increscioso episodio e piena solidarietà, a nome suo e dei colleghi», a giornalista e operatore.

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