Il Resto del Carlino: ‘Picchiato a San Marino durante un controllo’

Il Resto del Carlino: ‘Picchiato a San Marino durante un controllo’

Il Resto del Carlino

Sostiene di essere stato preso a manganellate da quelli che si sono qualificati come appartenenti alle forze dell’ordine

Giovane denuncia: “Picchiato a San Marino durante un controllo

Gli autori si sarebbero qualificati solo dopo

 

PRESO a manganellate sul Titano durante un ‘controllo’ da quelli che si sarebbero qualificati come appartenenti alle forze dell’ordine. E’ il succo di una denuncia presentata nei giorni scorsi da un 26enne riminese, al Commissario della Legge di San Marino che chiede di andare a fondo di quello gli è successo la sera del 7 ottobre scorso, quando è rimasto vittima di quella che descrive come una vera e propria aggressione.
IL GIOVANE si trovava sul Titano come collaboratore di un’agenzia forlivese che fornisce servizi di sicurezza, in occasione del Rallylegend. Secondo la denuncia, il ragazzo era posizionato davanti all’hotel San Giuseppe, gestito dai frati, dove si trovavano gli atleti. Il suo compito era quello di sorvegliare che tutto andasse bene e di accogliere gli ospiti. Fino a quando si era fermata un’auto da cui erano scese due persone. Erano in borghese e senza dire chi fossero, gli avevano chiesto senza mezzi termini di svuotare le tasche. Un ordine che aveva eseguito, convinto di essere vittima di una coppia di rapinatori. Quando li aveva visti tirare fuori i manganelli però era scappato come un fulmine, e si era infilato in un bar e chiedendo aiuto. Ma gli altri l’avevano inseguito, e da due erano diventati tre. E’ a quel punto che si erano qualificati come appartenenti alle forze dell’ordine, ma lui era talmente spaventato che non aveva capito niente. L’avevano portato fuori e, ha raccontato, trascinato in una specie di garage. Sempre secondo le sue dichiarazioni, lì dentro era stato ammanettato e spogliato, e quindi sottoposto a un pestaggio a suon di manganellate. Nella denuncia ha allegato anche un certificato medico per dieci giorni di prognosi.
TERRORIZZATO se n’era tornato a casa, dove qualche tempo dopo si era visto arrivare un verbale di contestazione dall’Ufficio del Lavoro di San Marino. Lì sopra c’erano due firme, e a quel punto aveva sospettato che fossero proprio quelli gli autori dell’aggressione di cui era stato vittima. E’ stato allora che ha deciso di andare fino in fondo e ha presenta una denuncia alla magistratura sammarinese, in cui chiede che venga fatta chiarezza. Vuole sapere se le persone che l’hanno sottoposto al ‘controllo’ appartengono veramente alle forze dell’ordine. E soprattutto che accertino se nei metodi che sono stati utilizzati dalle presunte divise, siano ravvisabili dei reati.

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