Il ‘Sidecar Smilla’ contro l’abbandono degli animali, al rifugio Apas di San Marino

Il ‘Sidecar Smilla’ contro l’abbandono degli animali, al rifugio Apas di San Marino

Domenica mattina 25 agosto il Rifugio Apas di San Marino riceverà la visita di Smilla, il cane meticcio che “accompagnato” da Paolo Susana, a bordo di un sidecar, compie un tour in tutta Italia per sensibilizzare contro l’abbandono degli animali.
Smilla visita canili, centri rifugio, oasi di ospitalità per animali, con la speranza di attirare l’attenzione sul problema del randagismo alimentato dall’uomo e sulla situazione dei rifugi dove i cani spesso finiscono i loro giorni. In Italia, fa sapere Smilla dal “suo” blog, ci sono circa 12 milioni di animali domestici, ma ogni anno ne vengono abbandonati circa 700.000.

Il “Sidecar Smilla”, di colore blu e crema, battezzato da Paolo Susana “Ronzinante”, sarà al rifugio Apas di Faetano alle ore 12. A ricevere Smilla e Paolo le volontarie e i volontari dell’associazione con la presidente Emanuela Stolfi e i cento e più cani ospiti del canile insieme a circa 90 gatti.
Smilla è una meticcia islandese di dieci anni con un passato di abbandono. Paolo Susana è un cinquantunenne goriziano che si batte da anni per il rispetto degli animali.

Dal loro incontro è nato il progetto “Sidecar Smilla”. Smilla e Paolo sono partiti il 26 luglio da Gorizia con l’idea di visitare ventidue strutture di accoglienza e di mostrare così la situazione dei rifugi e l’operato di migliaia di volontari che, a titolo gratuito, offrono il loro impegno a favore degli animali. E’ intenzione di Paolo inoltre testimoniare la scelta di vita antispecista, vegana e antivivisezionista.

Il viaggio di Smilla ha già toccato il Veneto, la Lombardia, la Liguria, la Toscana, la Corsica, la Sardegna, il Lazio, la Basilicata, la Puglia, l’Abruzzo, le Marche, l’Umbria, e, dopo la tappa internazionale a San Marino, proseguirà fino a concludersi a Gorizia il 1° settembre, in occasione della quarta edizione del Festival Vegetariano (30-31 agosto e 1° settembre).

“Affrontare tanti chilometri con un sidecar – spiega Paolo Susana – è il modo migliore per dimostrare che è possibile fare tantissime cose insieme ai cani, anche viaggiare, e non solo in auto”.

 

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