Giovanni Negri del Sole24Ore torna a parlare delle liste di evasori: Paradisi fiscali. La partita sulle liste ora si gioca nelle aule di tribunale – Falciani e Vaduz, parola ai giudici
In un panorama giudiziario tutto piemontese, il Gip del tribunale di Pinerolo, con decreto del 4 ottobre, ha stabilito che è stato Hervè Falciani a commettere un reato quando, introducendosi nel sistema informatico della Hsbc, ha acquisito i dati poi confluiti nel suo dossier sugli evasori fiscali. Il decreto accoglie la tesi della difesa (avvocato Giacomo Lunghini del Foro di Milano) e archivia, con l’assenso del pubblico ministero, il fascicolo relativo a un cittadino piemontese, accusato di dichiarazione infedele e omessa dichiarazione. Di più: il Gip ha ordinato «a cura del pubblico ministero» la distruzione delle carte. Necessaria per la riservatezza dei soggetti cui si riferiscono le informazioni illegali, tanto più che nel corso delle indagini non sono emersi elementi di accusa diversi da quelli della documentazione Falciani.
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LA LISTA SAN MARINO Oltre 1.200 i soggetti interessati dalle indagini della guardia di finanza relative all’elenco di contribuenti con conti a San Marino, soprattutto nella Smi bank, per 230 milioni di redditi nascosti. Le verifiche avviate sono state in tutto 349 e solo sul versante dell’Iva evasa hanno permesso di recuperare 46 milioni di euro. Nella lista, ottenuta per rogatoria dalla procura di Roma, cantanti e imprenditori, commercianti e professionisti