Sull’omelia di
degli Ecc.mi Capitani Reggenti, Maria
Luisa Berti e Filippo Tamagnini.
“Difendete San Marino dal tentativo di ridurre la grandezza della sua tradizione. Senza minacce. Ma non si puo’ accettare che lo Stato sia diminuito, anche solo dai media, senza che le autorita’ intervengano”.
È il messaggio che il vescovo di San Marino e Montefeltro, monsignore Luigi Negri, affida ai nuovi Capitani Reggenti, Maria
Luisa Berti e Filippo Tamagnini, durante la celebrazione della messa che accompagna il loro insediamento.
“La grande tradizione di San Marino e’ una radice profonda, misteriosa e attuale, un’esperienza ecclesiale e civile, unica ed eccezionale” e come tale va difesa, spiega il vescovo, “pensando lo Stato in grande”. E da questo punto di vista “la virtu’ suprema di un uomo politico e’ la prudenza”. Ma, prosegue, “non si puo’ pensare uno Stato in grande se ci si concentra sull’individuo.
San Marino deve recuperare la grandezza della sua tradizione. E il primo valore non negoziabile per uno Stato e’ la difesa di se stesso”.
Il pensiero del vescovo va infine alla prossima visita
di Papa Benedetto XVI, che sara’ sul Titano il 19 giugno: “Un privilegio, un evento storico, che trasborda la piccola cronachetta delle nostre cose quotidiane e di cui parlera’ la storia dei prossimi decenni”. (Agenzia Dire)