Domagnano, 18/03/09
Il vincolo dei 2/3 non può essere superato
La politica non ha ancora dato dimostrazione di essere sufficientemente matura per superare un vincolo di tutela della proprietà pubblica senza cadere in tentazioni clientelari o speculative.
Chiediamo al Governo, al Segretario al Territorio e alla maggioranza perché in nessuna conferenza stampa è stato preannunciato questo provvedimento, chiediamo perché si sia intervenuti per difenderlo adducendo risibili motivazioni solo dopo le critiche mosse dal nostro Partito e dalle associazioni ambientaliste.
Se la maggioranza vuole agire senza il vincolo dei 2/3 per creare politiche che svendono il territorio lo dica chiaramente, senza falsi pudori.
Elaborare un singolo articolo di legge che modifica una legge, che a sua volta ne modifica un’altra senza evidenziare chiaramente che per quasi tutte le tipologie di aree si può superare il vincolo dei 2/3, la dice lunga sui reali intendimenti del Governo.
Possiamo anticipare qualche possibile scenario, sui frustoli (piccoli appezzamenti di terreno di proprietà pubblica) ad esempio: se il vincolo dei 2/3 saltasse la maggioranza potrebbe svenderli basandosi solo sui propri numeri. Ricordiamo che alla vigilia delle elezioni del 2006 su questo argomento c’erano già forti perplessità politiche che hanno impedito la svendita massiccia di circa 700 frustoli.
Questo blocco fu reso possibile anche per il fatto che la loro cessione doveva avere l’assenso dei 2/3 dell’aula consigliare.
Molti di questi piccoli appezzamenti sono importanti per il posizionamento di cassonetti dei rifiuti urbani, cabine elettriche, fermate autobus e marciapiedi, per collegamenti pedonali e per tanti altri servizi pubblici di ricucitura del tessuto urbano. Privarsene comporterebbe dover effettuare degli espropri sulle proprietà private.
Va poi evidenziato che su 700 domande presentate solo una trentina di queste si riferiscono a quelli che tecnicamente e per legge si possono definire frustoli, le altre riguardano regali di piccole aree che servono solo ad ingrandire i lotti privati e a rimpicciolire quelli pubblici.
Possiamo anche supporre che esistano aziende produttive che vogliono espandere la propria attività, ma anche in questo caso la maggioranza non deve avere paura dei veti incrociati, infatti da quando è in vigore la legge dei 2/3 ogni qualvolta si sono presi in considerazione progetti seri e credibili di espansione di attività produttive il consenso non è mai mancato.
Diverso è il caso di alcune situazioni dove il vincolo dei 2/3 è stato usato sulla pelle di singoli cittadini che sono stati penalizzati per la loro appartenenza politica anche se gli interventi erano minimali.
Se si vuole aprire un dibattito sull’utilizzo di questo vincolo di tutela, Sinistra Unita è disponibile a parteciparvi. Ma presentare un progetto di legge camuffato sperando che l’opposizione e il Paese non se ne accorgano non è il modo migliore per farlo.
Sinistra Unita