IlSole24Ore: Mps, nuovi sequestri dalla Procura. Avviata una rogatoria internazionale a San Marino

IlSole24Ore: Mps, nuovi sequestri dalla Procura. Avviata una rogatoria internazionale a San Marino

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Credito. Avviata una rogatoria internazionale a San Marino

Mps, nuovi sequestri dalla Procura

Avviata una rogatoria internazionale a San Marino
Ancora un giro di sequestri per il caso Mps. Da due giorni il pm Aldo Natalini, uno dei titolari dell’inchiesta, si trova a San Marino. La procura senese ha infatti chiesto una rogatoria internazionale nella città del Titano, per valutare i conti correnti che, secondo l’accusa, farebbero parte del tesoro accumulato dalla cosiddetta “banda del 5%”, cioè un gruppo di manager interni ed esterni alla banca che nel tempo avrebbe fatto la “cresta” a varie operazioni finanziarie strutturate, sfruttando commissioni e triangolazioni con altre società italiane e straniere.

In particolare a San Marino sarebbe stato sequestrato un altro milione e 700mila euro, parte dei beni del manager di Mps Alessandro Toccafondi, vice del responsabile dell’area finanziaria Gian Luca Baldassarri, considerato il vero e proprio organizzatore della banda.

A San Marino il pm Simon Luca Morsiani ha aperto un’inchiesta per riciclaggio. Il nucleo valutario della Gdf di Roma e il pm Natalini hanno effettuato accertamenti bancari e interrogato più persone.
La Sm perquisita, in liquidazione coatta su ordine della Banca centrale di San Marino dal luglio del 2012, è riconducibile a Enrico Maria Pasquini, ex ambasciatore di San Marino, indagato per violazione delle normative bancarie sammarinesi.

Lo scorso 2 maggio Toccafondi è stato interrogato dal pm Morsiani, ma ha respinto gli addebiti. Secondo i suoi avvocati «San Marino è servita solo per lo scudo fiscale. Tangenti non ce ne sono, è solo attività lecita. Toccafondi è stato un manager bravissimo che ha fatto guadagnare milioni alla sua banca». I legali non hanno presentato ricorso per il dissequestro delle somme, né a San Marino né a Siena.

Complessivamente tra febbraio e marzo i pm senesi hanno predisposto il sequestro di 47 milioni a 6 persone, tra cui appunto Baldassarri e Toccafondi. A quest’ultimo in Italia sono stati bloccati quasi 14 milioni totali in due diverse operazioni.

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