San Marino come Barcellona: ballano in 3mila
ANDREA OLIVA – Si balla, uno a fianco all’altro, come in una normale estate che normale, ancora, non è. La mascherina è consigliata ma non obbligatoria in pista. L’evento atteso domani a San Marino segna una svolta per il mondo della notte duramente colpito dalle limitazioni imposte dalla pandemia. Ancora oggi non esistono certezze assolute sulla ripartenza del comparto delle discoteche. Ma San Marino non è Italia, ed è qui che un pezzo del mondo della notte della Riviera romagnola, lo staff di Tito Pinton e Giuseppe Cipriani, titolari del Musica Riccione, si è trasferito nell’area eventi San Marino Shooting Club in zona Ciarulla, per fare ballare dalle 21 alle 5 del mattino un popolo da troppo tempo fermo sulle gambe. A circa tre mesi di distanza da quanto accaduto a Barcellona con il maxi concerto della band “Love of lesbian” che aveva raccolto circa 5mila giovani pronti a cantare e dimenarsi, ma sempre con l’obbligo di indossare una mascherina Ffp2 e di presentare l’esito negativo di un tampone antigenico, il mondo della notte batte un colpo. In Spagna, a giorni di distanza dall’evento venne eseguito un ulteriore test per capire se i ragazzi si erano infettati. I ricercatori trovarono alcuni casi, da contare sulle dita di una mano, ma si scoprì che si erano infettate altrove. (…)
Così per chi non ne può più dell’astinenza da dj in presenza, non rimane che superare il confine con San Marino. Qui troverà, domani sera, un dj di fama internazionale, Sven Vzath, pronto a far ballare un esercito di circa 3mila persone. Le misure di sicurezza predisposte per l’evento non si scostano molto da quanto già visto a Barcellona. L’accesso sarà possibile con la presentazione di un tampone con esito negativo fatto nelle 48 ore precedenti, oppure la certificazione di avvenuta guarigione da Covid-19, o ancora l’avvenuta vaccinazione. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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