In Consiglio Grande e Generale il dibattito sugli accordi fra Italia e San Marino che potrebbero essere firmati già a fine mese, sul Titano,
da Frattini, accende il dibattito.
Una cinquantina i consiglieri iscritti.
La maggioranza costituita dalla coalizione Patto per San Marino formata da
Partito Democratico Cristiano Sammarinese- EuroPopolari per San Marino- Arengo e libertà, Alleanza Popolare, Lista della Libertà (Nuovo Partito Socialista-Noi Sammarinesi), Unione dei Moderati (Popolari Sammarinesi-Alleanza Nazionale), illustra il tema sulla base di quanto
anticipato in conferenza stampa lunedì scorso da Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, e Fabio Berardi, Segretario di Stato al Turismo.
Da parte dell’opposizione, coalizione Riforme e Libertà, formata da Partito dei Socialisti e dei Democratici-Sammarinesi per la libertà, Sinistra Unita e Democratici di Centro si contesta soprattutto il fatto che non sono stati distribuiti i testi che il governo, a giorni, si accingerebbe a firmare.
I lavori del Consiglio si concluderanno a tarda notte molto probabilmente con due ordini del giorni diversi, presentati da maggioranza ed opposizione.