Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino ha intervistato Teodoro Lonfernini del Partito Democratico Cristiano Sammarinese (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale), sulla situazione politica dopo la bocciatura dell’ordine del giorno su Banca Centrale della Repubblica di San Marino.
Ne emerge un quadro di totale assoluta confusione.
‘Di fronte a personaggi che dicono
che staccano al spina e altri che non si palesano, i numeri mancano.
Il Patto ha un problema di numeri.
Per questo occorre aprire un dialogo
con quella parte di opposizione che
senza logiche di interessi personali
vuole davvero portare un contributo.
Mettiamoci davvero tutti attorno a
un tavolo e vediamo come uscirne
insieme e come ciascuno può dare
un contributo. Non voglio parlare
di governone, ma ci siamo molto
vicini, come siamo vicini alle elezioni
anticipate.
Tra le due opzioni le
elezioni anticipate mi piacciono di
meno.
Non per la paura delle urne,
ma la legge elettorale ci impone di
sciogliere il Consiglio e di ritornare
davanti agli elettori con delle coalizioni.
Non vedo né in maggioranza né
all’opposizione situazioni capaci di
dare vita a coalizioni. Questa, quindi,
è l’occasione per tenere botta, per
mandare giù qualche rospo e, sulle
fondamenta del Patto, puntare al
consolidamento di maggioranza
anche in vista delle prossime elezioni
che mi auguro siano nel 2013.
Il
coraggio delle scelte noi l’abbiamo
promosso e promesso in campagna
elettorale.
Il coraggio da parte di chi
stacca la spina non lo vedo.‘