In risposta al MICS: proposte per la costruzione del Fronte Comune per il cambiamento. Su

In risposta al MICS: proposte per la costruzione del Fronte Comune per il cambiamento. Su

San Marino il 18 Marzo 2012
In risposta al MICS: proposte per la costruizione del Fronte Comune per il cambiamento
L’ultima presa di posizione del MICS ricalca molti dei concetti che la nostra forza politica sta cercando di promuovere nell’opinione pubblica:
– la costruzione di una nuova buona politica da realizzare con pratiche partecipative;
– la lotta alla corruzione per una rinnovata etica pubblica;
– l’affermazione di una nuova classe dirigente, e, nello stesso tempo, l’emarginazione dei responsabili di uno dei peggiori periodi storici per la Repubblica;
– una nuova economia dell’equilibrio che passi attraverso una maggior sobrietà del sistema.
Ma per realizzare tutto questo occorre una premessa imprescindibile, la credibilità di coloro che muovono i primi passi per questa nuova buona politica. La credibilità oggi appartiene alle giovani generazioni, a chi ha cercato di resistere alle derive, di chi ha operato con serietà nel proprio lavoro, a tutto il vasto mondo dell’associazionismo e alle amministrazioni territoriali che vivono al di fuori delle logiche di potere partitico.
Serve che ogni cittadino si spogli delle proprie precedenti appartenenze e si unisca attraverso un percorso solidale e costituente a tutti i cittadini che condividono un orizzonte politico comune, per dettare le regole di funzionamento del nuovo soggetto civico e politico e l’agenda per costruire il nuovo volto di San Marino.
Sinistra Unita nel corso dell’ultima assemblea ha abbozzato alcuni dei punti su cui si potrebbe cominciare a costruire il progetto del fronte per il cambiamento.
1. Etica Pubblica -> Fine del modello clientelare -> costruzione di un modello democratico partecipato e trasparente -> Giustizia Sociale.
2. Economia dell’Equilibrio -> creazione di meccanismi di retroazione e controllo e accertamento dei parametri economici -> Sviluppo dello Stato Sociale verso società di gestione dei beni comuni
3. Sviluppo dei diritti e doveri dei singoli e della collettività.
Invitiamo fin da subito gli amici del MICS e di tutte le altre associazioni e in genere tutti i cittadini che sentono la necessità di un cambiamento reale a valutare questo percorso da affrontare con coraggio e responsabilità.
Il paese non può più attendere molto.
Sinistra Unita

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